Kyle Guy, il ritiro a 26 anni: "All'estero è dura, dieci lunghi mesi fuori casa"

Kyle Guy ha deciso di ritirarsi dal basket giocato all'età di 26 anni e inizierà la sua carriera da allenatore come Athlete Development Mentor/Special Assistant alla University of Virginia da dove è uscito pochi anni fa. L'ex Panathinaikos - la scorsa estate vicino alla Virtus Bologna - ha parlato a Fieldhouse Files sulla sua decisione. "Tutti ti diranno che quando lasci il college, il basket cambia. E diventa solo business. Cambia sicuramente la tua prospettiva sul gioco. Quando ero nella NBA, sono sicuro che la cosa sia stata un po' mascherata da quanto sia fantastica la NBA e dal fatto di farne parte e di realizzare un sogno d'infanzia. Non lo capivo nemmeno. Ma all'estero è dura. È un duro lavoro. Dieci mesi sono lunghi (lontano da casa). Ho molte cose da fare al di fuori della pallacanestro che sono importanti per me. In fin dei conti, non so se queste cose siano state la vera ragione".

E prosegue: "Ho sentito che volevo fare qualcos'altro. L'ho sentito durante il mio primo anno all'estero (nel 2022). Pensavo: 'Sono nel mio momento migliore, sto così bene in questo momento che non posso andarmene'. Letteralmente, la scorsa primavera è stata la migliore della mia vita. E quindi continuavo a pensare: 'Non c'è modo di andarsene'. Ma voglio fare molte cose nella vita, quindi ho deciso di allontanarmi dal gioco", ha detto Guy. "Non ho più lo stesso fuoco dentro. Perciò voglio ricentrare me stesso e dedicare le mie energie a qualcos'altro".