Serie B - Corato si arrende in casa al Nardò

Serie B - Corato si arrende in casa al Nardò

Non si interrompe la striscia negativa dell'Adriatica Industriale Basket Corato, che al PalaLosito cede il passo a Nardò con il punteggio di 72-85. Dopo 25' di ottima pallacanestro in cui i neroverdi hanno avuto sempre il muso avanti, toccando anche il +10, i padroni di casa spariscono dal campo ed in 5' subiscono il clamoroso parziale di 0-16 che indirizza il match a favore dei granata.

Out Pisoni, a mezzo servizio Serroni, Stella e Grilli, così Gesmundo si "inventa" il quintetto: Stella, Idiaru, Serroni, Sereni e Brunetti. Coach Quarto risponde con Burini, Coviello, Azzaro, Zampolli e Visentin.

Primi minuti molto contratti, entrambe le squadre faticano a trovare punti, così è il solito Mauro Stella a sbloccare l'incontro, seguito a ruota da Idiaru (4-0 al 3'). Coviello scuote i suoi e impatta, ma Sereni, Grilli e Idiaru riportano Corato avanti. Dalla panchina entra Bjelic e mette la sua prima tripla in un match personale perfetto: 16 punti in 24 minuti con il 100% dal campo. Negli ultimi 100" ecco il 6-0 di parziale che chiude il primo quarto sul 16-11.

Dopo un quarto contratto, le due squadre entrano in campo con ben altre intezioni e il match cresce immediatamente d'intensità e spettacolarità. Da una parte Bjelic continua a fare il bello e il cattivo tempo e Zampolli cresce col passare dei minuti, per l'Adriatica Industriale sono Idiaru e Sereni a far male alla difesa salentina. Yabre e Brunetti provano a scappare via, Bjelic da lontano fa ancora malissimo e Peroni impatta (21-21 al 14'). Le percentuali in questo secondo quarto sono altissime, tre bombe dei neroverdi Brunetti, Stella e Serroni trovano la risposta di Zampolli e Bjelic. Nardò fa fatica, coach Quarto chiama time out, ma ciò non basta ad arginare l'attacco finalmente efficace dei neroverdi (36-28 al 18'). La tripla di Stella a meno di 1' dalla pausa lunga viene impattata dal tiro fil di sirena del solito Zampolli (21 punti). Al riposo è 41-36.

Parte fortissimo Corato nel terzo quarto: Sereni (16 punti e 6 rimbalzi) e la tripla di Idiaru (17 punti con il 7/8 da 2) portano i neroverdi sul +10, ma i tori non muoiono mai e rientrano in 3' con un parziale di 0-9 firmato Bjelic, Burini e Visentin. Un solo giro di lancette però ed è di nuovo +9 per i padroni di casa, trascinati da Sereni e Serroni che fanno esplodere il PalaLosito (59-50 al 26'). Questo terzo periodo però, purtroppo per Corato, ha mille volti: i neroverdi nella seconda parte del periodo mettono a segno soli 3 punti, contro i 12 di Nardò, con un Zampolli trasformato e con le bombe di Coviello e Peroni che portano il match all'ultimo round sul 62-62.

La preoccupante involuzione di gioco e percentuali realizzative già intraviste nel terzo quarto, si ripresentano e acuiscono nell'ultimo decisivo periodo. Coviello, Peroni, Coviello, Azzaro, Visentin, Visentin: questa la terribile sequenza di canestri subiti dai neroverdi in poco più di 4' di gioco che ribalta e chiude anzitempo il match in maniera clamorosa e senza appello. Le timide reazioni neroverdi si interrompono sul ferro, il capitano realizza ancora (18 punti, 8 assist e 27 di valutazione), ma Peroni con due triple di fila mette il punto esclamativo sul match che si chiude sul 72-85.

Le defezioni, la scarsa condizione di alcuni uomini chiave e la forza dell'avversario sono giustificazioni solo parziali per la quarta sconfitta stagionale dell'Adriatica Industriale. Il blackout dell'ultimo quarto (10-23 di parziale per i viaggianti) è un preoccupante campanello d'allarme sulla tenuta della squadra nei momenti clou. Così come avvenuto nel derby contro Ruvo, il team neroverde si sfalda nei momenti topici del match e una volta sotto non riesce più a risalire la china. Sabato a Cassino l'Adriatica Industriale deve necessariamente cambiare passo, per tornare alla vittoria che ormai manca da troppo tempo.