Serie A2- Verona doma Chieti al termine di una sfida mozzafiato

Dai meno quindici con cui erano sotto nel secondo quarto i padroni di casa sono riusciti a riportarsi in parità. Poi Verona è ridecollata nel finale. Decima vittoria di fila per gli scaligeri.
28.04.2021 21:09 di  Cristiano Comelli   vedi letture
Serie A2- Verona doma Chieti al termine di una sfida mozzafiato

CHIETI – E fanno dieci. Ma, per allungare la sua serie di vittorie di fila, la Tezenis Verona, al “PalaTricalle Leombroni” di Chieti, ha dovuto sudare le classiche sette camicie per avere ragione di una Lux che, priva di Williams, sotto di ben quindici punti all'intervallo lungo, ha clamorosamente riaperto i giochi fino a pareggiarla cedendo poi agli scaligeri soltanto nel finale. Encomio all'inossidabile roster di Alessandro Ramagli sospinto soprattutto da un Greene IV e un Jones in serata di grazia, ma anche a una Lux volitiva che ha dimostrato di meritarsi pienamente i playoff conquistati e la permanenza in categoria.

PRIMO QUARTO – Sorokas si procura due tiri liberi e li piazza entrambi: Chieti si alza sul 2-0. Greene IV pareggia subito i conti portandosi poi con lo score personale a quattro punti e conducendo i suoi al vantaggio. Bozzetto riporta la parità su assist di Sorokas. Il tiro del possibile nuovo sorpasso di Candussi trova il semaforo rosso del ferro. Squadre molto determinate in avvio. Sorokas prende soltanto il vetro ma senza riuscire ad affondare la lama. Rosselli ferma fallosamente il lanciatissimo Sorokas mandandolo in lunetta. Il lituano ne mette due su due portando Chieti sul 6-4 a favore dopo tre minuti di contesa. Greene IV continua a essere il solo marcatore degli scaligeri e la parità non abbandona il pitturato spostando l'asticella a quota sei. L'ex Tortona Graziani si ferma e tenta l'affondo vincente ma il ferro gli dice di no. Rosselli con un canestro da sotto porta avanti Verona di un possesso. Fallo di Jones su Sorokas che, lanciato in un reverse, si guadagna due tiri liberi: li trasforma entrambi ed è nuovamente parità. Le due squadre non riescono a piantarsi in asso. Rosselli mette due tiri liberi nel secchiello. Maffezzoli toglie dalla mischia l'ex Bergamo Bozzetto e inserisce Mitt. Verona a sua volta fa entrare in campo l'ex Bcc Treviglio Caroti in luogo di Tomassini. Meluzzi stecca una tripla. Verona è avanti per 10-8 a meno di quattro minuti dal termine del primo quarto. Il tentativo di tripla di Lugic si perde a fondocampo. Meluzzi realizza i primi due punti e il pareggio si rimaterializza a quota dieci. Gli avvicendamenti si moltiplicano, Ihedioha al posto di Sorokas nei teatini, Janelidze al posto di Candussi tra gli ospiti. Meluzzi consegna al ferro il canestro del possibile vantaggio dei padroni di casa, Jones, su opposto fronte, non perdona e Verona è di nuovo a più due: 12-10 a un minuto e mezzo dal tramonto dei primi dieci minuti. Jones subisce fallo da Mitt e va in gita in lunetta: grazie alla sua precisione Verona si alza sul più quattro. Colussa a fil di sirena porta Verona al primo intervallo a più sei: 16-10. Chieti risente un po' della mancanza di Pendarvis Williams, Verona molto appoggiata a Greene IV in fase realizzativa.

SECONDO TEMPO- Sorokas va subito in lunetta mettendo un libero su due: 11-16 dopo trenta secondi di gioco. Janelidze riceve da Greene IV e dall'angolo ritraccia il fossato per gli scaligeri, un gancio di Ihedioha sancisce la riscossa teatina. Chieti impedisce ai veneti di organizzare la fuga. Janelidze si garantisce il parziale di quattro punti infilando due tiri liberi dalla linea della carità. Verona avanti di sette punti (20-13) dopo due minuti di gara. Rosselli riceve da Caroti e infilza di nuovo il canestro teatino, risponde subito Sorokas che, vista l'assenza di Williams, è il primo reggitore della propensione offensiva dei padroni di casa. Verona tira fuori dalla mischia Caroti e Colussa reinserendo Severini e Candussi. Altro affondo scaligero e Maffezzoli chiama il timeout con qualcosa da dire sul flop fatto dalla difesa in occasione dell'ultimo canestro subito. Janelidze porta Verona avanti in doppia cifra: 26-15. Graziani riduce leggermente il fossato ma Candussi, con una tripla, risponde subito. Si va avanti punto a punto e Ihedioha innesca subito la reazione teatina con un reverse. A metà quarto Verona è avanti ancora di dieci lunghezze: 31-21. Favali, in contropiede, riporta però Chieti in scia e coach Ramagli chiama il timeout veronese. Tomassini proietta Verona a più undici. Jones ribadisce il concetto, penetra come il coltello nel burro la difesa teatina, cecchina e si guadagna il libero aggiuntivo: 23-37 a poco più di tre minuti dall'intervallo lungo. Verona sembra avere preso la strada maestra con una Chieti con le polveri bagnate. Sodero prova a tenere i padroni di casa in scia con una tripla di Sodero ma Jones risponde con la stessa moneta. Sorokas sbaglia, Greene IV invece svolge bene il compitino e la Tezenis sale a più sedici: 42-26. Maffezzoli chiama il timeout per oliare qualche meccanismo. Meluzzi con una tripla riduce il gap teatino a meno tredici. Severini infila un tiro libero e altri due punti rialzando Verona a più sedici. L'orgoglio dei padroni di casa ha il volto di un canestro di Meluzzi da sotto. Greene IV realizza l'undicesimo punto e Verona continua a restare in mare aperto: 31-48. Piazza replica sullo scadere dei ventiquattro secondi e, a tre secondi dall'intervallo lungo, Ramagli chiama il timeout. La prima parte di gara recita: Chieti 33- Verona 48. Dopo un primo quarto all'insegna di un sostanziale equilibrio, nel secondo gli scaligeri hanno decisamente preso quota.

TERZO QUARTO - Verona continua ad avere le redini del gioco in mano e colpisce in profondità portandosi sul 54-40 dopo due minuti di gioco. Sorokas subisce fallo da Jones e va in lunetta e ne mette uno su due raggiungendo la doppia cifra. Verona replica subito con una tripla di Severini: 57-42, gli scaligeri continuano a restare in mare aperto. Sodero sfodera la replica teatina, Jones rialza Verona in ampia quota. Bozzetto va in lunetta per un intervento falloso di Candussi e mette a segno entrambi i liberi. Chieti si porta a meno tredici e continua a crederci. Graziani stecca una tripla e a metà frazione Verona resta avanti per 59-46. Meluzzi fallisce un junper, anche Rosselli non ha buona vendemmia su opposto versante. Lugic non riesce a mettere nel secchiello una tripla, Greene IV penetra in profondità e porta il suo score a diciassette punti e Verona a più quindici: 61-46 a due minuti e cinquanta secondi dal termine del penultimo quarto. Meluzzi ne mette due dalla lunetta, Janelidze vorrebbe affondare la lama ma Bozzetto lo stoppa con mestiere. Lugic è fermato fallosamente per la seconda volta in pochi minuti e dalla lunetta spinge i padroni di casa a meno dodici e quindi ancora in corsa. Bozzetto sfodera una tripla e Chieti si avvicina ulteriormente a meno nove: 52-61 a un minuto e mezzo dal termine del terzo quarto. Meluzzi porta i teatini a meno sette. Una tripla di Lugic sancisce la rinascita di Chieti che si porta addirittura a meno quattro raddrizzando una partita che sembrava ormai persa. Ramagli chiama il timeout vedendo il pericoloso riavvicinamento dei ragazzi di Maffezzoli. Piazza fallisce il jumper dell'ulteriore riduzione di divario. Bozzetto va in lunetta e mette a segno entrambi i tiri liberi. Chieti è a meno due e comincia a credere di poterla riprendere. Caroti stecca il possibile respiro veronese e la terza frazione si chiude sul 59-61. Sfida ancora tutta da giocare. Capolavoro di Chieti che è passata dai quindici punti di divario del secondo quarto ai due soltanto del terzo.

ULTIMO QUARTO – Il reverse di Ihedioha porta Chieti a completare la rimonta ristabilendo la parità a quota 61. Caroti stecca il nuovo vantaggio veronese, Lugic prende il ferro mancando il sorpasso teatino. Il match subisce un momento di stanca realizzativa. Lugic cerca l'affondo ma commette fallo di sfondamento su Jones. Tomassini commette l'ennesimo errore, si continua a non profanare il cesto da una parte e dall'altra per un'ampia porzione di quarto finchè Greene IV non spezza l'equilibrio portando Verona a più due: 61-63 al 4'. Severini, con una tripla, spedisce gli scaligeri a più cinque e coach Maffezzoli chiama il timeout. Sorokas fallisce l'operazione riavvicinamento. Candussi subisce fallo e va in lunetta, Verona si porta a più sei: 67-61 a meno di cinque minuti dal tramonto del match ancora tutto da giocare. Sorokas, con un arcobaleno, porta i padroni di casa a meno quattro, Ihedioha da sotto restringe ancora maggiormente il fossato: 65-67. Tomassini riporta al largo Verona, Candussi realizza due tiri liberi su due e mantiene gli scaligeri a più sei. Meluzzi rimette Chieti a meno quattro, Bozzetto ribadisce il concetto con un tapin. I punti di divario tra i teatini e i veronesi ridiventano soltanto due: 69-71. Errore di Meluzzi a un minuto dal termine, Greene IV mette un tiro libero su due e gli scaligeri si portano sul più tre. Maffezzoli chiama il timeout per tentare il tutto per tutto negli ultimi dieci secondi. Sodero mette un tiro libero e stavolta è Ramagli a chiamare il timeout a tre secondi dal termine. Greene IV subisce fallo e va in lunetta, mette due tiri liberi su due e Verona è a più quattro: 70-74. Graziani riporta Chieti a meno due ma non basta. Verona vince, non senza fatica, contro una scalpitante e determinata squadra teatina per 74-72.

TABELLINO

LUX CHIETI BASKET: Meluzzi 15, Bozzetto 14, Sorokas 13, Ihedioha 10, Sodero 8. Favali 4, Lugic 4, Graziani 2, Piazza 2, Mijatovic, Arnold. Coach: Massimo Maffezzoli.

Tiri liberi: 17 su 20, rimbalzi 32 (Bozzetto, Sorokas, Ihedioha 7), assist 11 (Piazza 3)

TEZENIS VERONA: Greene IV 22, Jones 10, Candussi 10, Severini 9, Janelidze 8, Tomassini 7, Rosselli 6, Colussa 2, Caroti, Guglielmi. Coach. Alessandro Ramagli.

Tiri liberi: 14 su 17, rimbalzi 33 (Candussi 9), assist 15 (Greene IV, Jones, Severini, Janelidze, Tomassini, Rosselli, Caroti 2).

ARBITRI

Angelo Caforio di Brindisi, Antonio Bartolomeo di Cellino San Marco (BR) e Lorenzo Grazia di Bergamo. _