A2 - Sella Cento, coach Di Paolantonio verso l'imminente contro Torino

A2 - Sella Cento, coach Di Paolantonio verso l'imminente contro Torino

In vista della gara di domenica 28 settembre presso la Baltur Arena alle ore 18:00, il coach Di Paolantonio ha risposto alle domande sulle condizioni della squadra, sulle sensazioni successive alla prima di campionato e sulla sfida imminente contro Torino.

Com’è andata la settimana di allenamento? A che punto sono Devoe e Fall? Quest’ultimo avrà più minuti nelle gambe rispetto a domenica?
«Speriamo che entrambi, sia Gabe che Aka, possano avere qualche minuto in più, perché domenica sono stati gestiti: Gabe, ad esempio, gli ultimi cinque minuti e mezzo è rimasto in panchina. Si stanno allenando bene, mancano ancora due o tre sedute da qui a domenica, ma stanno piano piano mettendo benzina nel motore. Speriamo che arrivino meglio.»

Cento e Torino sono squadre un po’ sottovalutate dai media, ma entrambe hanno vinto al debutto contro avversari importanti. Che partita vi aspettate domenica? Sarà una partita di mentalità?
«Quello che viene detto all’esterno, di noi o degli altri, non ci interessa. Quello che ci interessa siamo noi stessi e il nostro obiettivo: vincere il numero sufficiente di partite per salvarci, provando già dalla prima in casa contro Torino. Soprattutto in questa fase, in cui lo studio degli avversari si basa solo sul pre-campionato, dobbiamo concentrarci su di noi e sul fare la nostra miglior partita possibile, per approcciare nel modo giusto il campionato anche davanti al nostro pubblico.»

Proprio sullo studio degli avversari: Allen nella partita scorsa ha dimostrato grande pericolosità offensiva. Avete preparato qualcosa di specifico per affrontarlo o vi affiderete alle vostre tattiche difensive?
«Dovremo essere bravi contro un giocatore che ha mostrato grande qualità nella prima partita e nel pre-campionato, sia fronte che spalle a canestro, sia da 4 che da 5. Dovremo limitarlo non solo individualmente ma come squadra. Però non dobbiamo assolutamente commettere l’errore di pensare che Torino sia solo Allen: è un collettivo importante, con giocatori molto più esperti dei nostri che disputano questo campionato da diversi anni e hanno tutti nelle corde la partita “alla Allen”. Perciò dovremo performare con tutti i nostri giocatori contro Torino, non solo contro un singolo.»

In merito alla partita scorsa: a fine gara hai detto “in certi momenti non siamo stati belli da vedere, ma questo fa parte del processo di crescita”. Su cosa vi siete focalizzati durante la settimana degli allenamenti?
«Abbiamo cercato di pulire un po’ il gioco offensivo, ma non è qualcosa che si fa in un allenamento o in una settimana: serve tempo. Soprattutto perché siamo al completo solo da giovedì scorso, quando Gabe e Aka sono rientrati in gruppo svolgendo il primo allenamento completo. Abbiamo bisogno di tempo per capire dove andare e conoscerci meglio, ma siamo sulla strada giusta: lo dimostra il fatto che, quando la partita di domenica si doveva decidere, siamo andati dove dovevamo andare e l’abbiamo fatto bene. Dobbiamo continuare così, cercando di pulire il nostro gioco offensivo, provando a correre tutte le volte possibili a metà campo e, in difesa, restare sulle nostre regole e lavorare bene di squadra: non è uno sport uno contro uno, ci sono sempre cinque giocatori coinvolti. Bisogna quindi essere bravi come squadra a fare la performance, magari anche migliore di quella di Brescia.»

Vuoi mandare un messaggio particolare ai tifosi biancorossi, visto che è la prima partita casalinga della stagione?
«Mi farebbe davvero piacere avere nuovamente un palazzetto caldo, come nell’ultima giornata di aprile contro Forlì. Non ho dubbi sul settore Zimmer, che ci ha seguito numeroso anche a Brescia, ma mi piacerebbe che fossero coinvolti anche tutti gli altri settori del palazzo. Spero che Cento risponda presente, perché abbiamo bisogno di vincere le partite tutti insieme, con l’aiuto del nostro pubblico, per tutelare questo patrimonio della Serie A2 a Cento. Aspetto quindi tutti i centesi al palazzetto domenica.»

Questo il commento di Nicola Berdini in vista della partita:
“Domenica sarà un incontro molto complicato, perché affrontiamo un avversario molto ostico che già nella prima partita ha fatto vedere il suo valore, recuperando uno svantaggio importante contro Cividale. Sarà un match affascinante, che affronteremo con grande entusiasmo perché sarà la prima in casa e ci aspettiamo un ambiente caldissimo come sempre. Non vediamo l’ora di giocare davanti ai nostri tifosi.”