Bollettino Covid-19, 14 ottobre: “Possibile un lockdown a Milano”

Bollettino Covid-19, 14 ottobre: “Possibile un lockdown a Milano”

Coronavirus Italia. Nel bilancio del 14 ottobre ecco la curva epidemica in Italia. Sono venute a mancare anche oggi 43 persone. L'incremento dei nuovi casi di coronavirus è di 7.332 (ieri 5.901). impennata di nuovi in casi in Lombardia (+1844), 818 in Campania, 657 in Veneto. Altri 543 nel Lazio, 339 in Emilia Romagna, 575 in Toscana e 315 in Puglia. La regione con meno riscontri è la Basilicata (+9).

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l'attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 36.289 con un incremento di 39 (26 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 539 (ieri 515). I guariti raggiungono quota 244.065. Gli attualmente positivi sono 92.445 sempre in risalita. La prudenza è sempre d'obbligo.

Il rischio di un secondo lockdown prima di Natale c'è "ma se prendiamo provvedimenti credo che potremmo convivere con la presenza del virus. È necessario scovare più positivi possibile, soprattutto gli asintomatici; più li controlliamo e meno contagiano e fare tesoro del galateo che abbiamo usato nel primo lockdown per scongiurare il secondo". Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell'Istituto Galeazzi di Milano, intervenendo su Rai Radio2 a ‘Non è un paese per giovani'. "Le terapie intensive sopra 50-60% dei posti letto è un dato che può essere considerato ‘il punto di non ritorno' – ha aggiunto il virologo – perché la situazione diventa difficile da gestire e il rischio è di passare da una crescita lineare a una esponenziale". "Tra un anno avremo ancora effetti e ferite. Il virus potrà essere declassato a più gestibile e governabile anche da un punto di vista terapeutico e dell'assistenza ai pazienti", ha detto ancora. Pregliasco ha parlato anche del problema dei mezzi di trasporto: "Negli orari di punta, a Milano, si vedono troppi assembramenti. Occorre recuperare il distanziamento, a mio parere potenziando lo smartworking e dilazionando i tempi di ingresso a scuola e sul lavoro. Penso che anche la didattica a distanza per i ragazzi più grandi, dai 16 anni, potrebbe essere utile. Almeno in queste settimane. Se agiamo bene adesso che la diffusione non è ancora così elevata, infatti, saremo in grado di controllare la situazione".

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Il virologo dell'Università di Padova, Andrea Crisanti, in merito alle prossime feste di Natale afferma che una chiusura totale in quel periodo è "potrebbe essere necessaria".

Chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Lo precisa il Viminale dopo la circolare del capo di gabinetto Bruno Frattasi. Per attività motoria, sottolinea il ministero, "deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva". Quindi, conclude, "jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina"

Coronavirus Mondo. Invece  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 17:30 del 14 ottobre gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 7,7 milioni, l'India supera 7,0 milioni e il Brasile 5,0; e siamo ormai a oltre 35 milioni di contagi confermati nel mondo.

7.870.653 USA ; 7.239.389 India ; 5.113.628 Brazil ; 1.332.824 Russia ; 924.098 Colombia ; 917.035 Argentina ; 908.056 Spain ; 853.974 Peru ; 825.340 Mexico ; 732.434 France ; 349.494 Italia. Totale contagi mondo 38.304.172. Totale morti mondo: 1.088.463.

OMS. «La stragrande maggioranza delle persone nella maggior parte dei Paesi rimane vulnerabile al coronavirus». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, ricordando che «gli studi suggeriscono che nella maggior parte dei Paesi meno del 10% della popolazione sia stata infettata dal Covid-19». «Guardiamo con preoccupazione all’aumento delle ospedalizzazioni in Paesi come Francia e Regno Unito», ha aggiunto il direttore del programma emergenze dell’Oms, Mike Ryan.

USA. I dati sui contagi nello Stato di New York indicano segnali contrastanti: sono in leggero calo in molte aree, ma aumentano nelle cosiddette "zone rosse", Brooklyn e Queens. Il governatore Andrew Cuomo ha postato su Twitter i dati relativi a ieri: su 111.744 test effettuati, sono risultati positivi 1.232, equivalente all'1,10 per cento. Il dato precedente indicava l'1,4 per cento di casi positivi. Nella "zona rossa" la percentuale delle persone risultate contagiate e' molto piu' alta: 6,2 per cento, due punti in piu' rispetto al 4,13 di ieri.

Gran Bretagna. Il premier britannico, Boris Johnson, ha annunciato alla Camera dei Comuni i tre livelli di restrizioni per "semplificare e standardizzare" le regole locali sul coronavirus. Il primo livello - Medio - "coprirà la maggior parte del Paese" e comprende la maggior parte delle misure nazionali, ad esempio la regola del distanziamento e il coprifuoco dalle 22. Il secondo livello - Alto - coprirà le aree in cui sono già in atto restrizioni e vieterà tutti i contatti tra membri di famiglie diverse. "Nottinghamshire, East and West Cheshire e High Peak passeranno al livello di allerta alto", ha annunciato Johsnon. E il terzo livello - Molto Alto - si applicherà dove la trasmissione è in rapido aumento e il Sistema sanitario nazionale potrebbe essere sotto "pressione insopportabile". Qui saranno chiusi bar e pub e vietato ogni contatto tra persone di famiglie diverse. Da mercoledì la regione di Liverpool entrerà in livello tre. Palestre, centri ricreativi, locali di scommesse e casinò chiuderanno, mentre i bar e i pub saranno chiusi a meno che non possano operare come ristoranti.

Cina. Altri 21 casi confermati di Covid provenienti dall’estero sono stati segnalati domenica in Cina continentale, portando il totale dei contagi importati a 3.029. Lo rende noto il bollettino odierno della Commissione sanitaria nazionale cinese. Tra i nuovi casi arrivati dall’estero, 5 sono stati segnalati a Shanghai, 4 in Liaoning, 3 in Guangdong, 2 in Hebei, altrettanti in Shanxi e uno ciascuno a Pechino, Tianjin, in Mongolia Interna, in Fujian e in Sichuan.

La Federcalcio neozelandese ha deciso di annullare l'amichevole contro l'Inghilterra, che era programmata per il 12 novembre nello stadio di Wembley. E' stato lo stesso ad della Federazione 'kiwi', Andrew Pragnell, ad annunciarlo, spiegando che "le restrizioni per il lungo viaggio e sulla disponibilità dei voli commerciali, a causa del Covid-19, dice che non abbiamo la certezza di poterci schierare a Wembley". Inoltre, un numero significativo di atleti, al ritorno dall'Inghilterra, sarebbe stato posto in quarantena, interrompendo o comunque falcidiando la stagione agonistica. Da qui la decisione di rinunciare al prestigioso match.

Irlanda del Nord. Inizia oggi uno dei lockdown più rigidi del Regno Unito: 4 settimane per pub e ristoranti, due per le scuole. Una mossa radicale decisa dalla prima ministra Arlene Foster. Il ministro della Sanità venerdì ha lanciato l'allarme: la situazione peggiora di giorno in giorno e costringe a misure severe. Rimarranno aperti i servizi take away e quelli di consegna cibo. I cittadini sono stati invitati a evitare spostamenti non necessari e a lavorare da casa. Le università dovranno funzionare da remoto il più possibile

Spagna. La Generalitat della Catalogna ha deciso di chiudere tutti i bar e i ristoranti per 15 giorni a partire da venerdì. Potranno lavorare solo per il servizio di vendita da asporto. La drastica decisione segue l'allarme di qualche giorno fa lanciato delle autorità sanitarie, che hanno avvertito la regione, di cui fa parte Barcellona, che in due settimane avrebbero raggiunto i numeri di Madrid, l'area più colpita della Spagna. La situazione epidemica in Catalogna si è aggravata nelle ultime 24 ore: 279 contagi ogni 100mila abitanti contro i 489 di Madrid. 1.620 nuove infezioni, 23 morti e 40 nuovi ricoverati (al momento sono 1.024 i pazienti Covid ricoverati, 189 dei quali in terapia intensiva, 17 in più rispetto a ieri, lo stesso numero del 26 maggio).

Francia. Il presidente transalpino starebbe per varare un provvedimento di coprifuoco a Parigi e nell'Ile-de-France, probabilmente a partire dalle 21, sul tipo di quelli di Berlino e Francoforte. Nella zona più colpita dai contagi, la pressione sugli ospedali è forte da diversi giorni, le rianimazioni hanno superato il 40% di letti occupati da pazienti Covid-19.

Germania. Nei focolai di Covid-19 in Germania, con un'incidenza di nuove infezioni superiore ai 50 contagi la settimana, gli incontri pubblici dovranno essere limitati ad un massimo dieci persone. Se le misure non dovessero portare al calo dei contagi desiderato, allora gli incontri sarebbero ulteriormente limitati a 5 persone o a due nuclei familiari. Lo apprende la Dpa da fonti di governo, a margine della riunione tra la cancelliera Angela Merkel e i governatori dei Land tedeschi in cancelleria. 

Polinesia. Tre giorni dopo un incontro con Emmanuel Macron a Parigi, il presidente della Polinesia francese Edouard Fritch è risultato positivo al Covid, al suo ritorno a Tahiti: lo ha annunciato il suo servizio di comunicazione in una nota. Anche la sua compagna, che ha viaggiato con lui, si è sottoposta al test ma è risultata negativa. Edouard Fritch, 68 anni, ha incontrato il presidente Macron giovedì, ed è ripartito il giorno successivo. Sabato sera si è sottoposto al test «perché aveva un po’ di febbre e dolori articolari». Durante il suo soggiorno a Parigi, una settimana prima, Fritch ha incontrato anche il primo ministro Jean Castex, il ministro d’Oltremare Se’bastien Lecornu, e, lunedì 5 ottobre, quello degli interni Gérald Darmanin.