Peppe Poeta: «Una partita alla volta. Guduric? Aveva solo bisogno di trovare la condizione»

16.12.2025 23:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Peppe Poeta: «Una partita alla volta. Guduric? Aveva solo bisogno di trovare la condizione»
© foto di Brondi / Ciamillo

Peppe Poeta ha parlato a Sky dopo la vittoria dell'Olimpia Milano sul Real Madrid per 89-82. "Se avrò problemi con l'abbondanza? No, ci godiamo il momento e pensiamo una partita alla volta. Questa EuroLeague è lunga, chi sta tirando la carretta oggi magari avrà bisogno di riposo più avanti. Stiamo riuscendo a resistere in questo periodo con una rotazione veramente corta che però da fiducia e entusiasmo. Oggi va così, poi magari ci pensiamo". 

Ricetta vincente per tenere botta? "Nessuna ricetta, i ragazzi hanno fatto una partita di grande abnegazione e voglia. Anche nel secondo tempo quando abbiamo segnato un po' meno da tre punti e loro hanno fatto dei canestri difficili, abbiamo continuato a giocare. La cosa bella di questa squadra è che trova sempre protagonisti diversi nel corso delle partite. Questa penso sia la nostra forza. Ripeto: una partita alla volta".

Guduric e Nebo. "Sono fondamentali, hanno fatto una grande partita. Ci hanno trascinato. Ma la capacità di trovare protagonisti diversi deve essere la forza di questa squadra. La settimana scorsa si è parlato di Brooks e Shields, ora di Guduric, Nebo, siamo contenti di riavere Brown, Quinn [Ellis] sta portando la croce da tempo come play. Zach e Pippo stanno facendo un ottimo lavoro. Leandro ci ha dato una grossa mano prima dell'infortunio. Tutti stanno portando il mattoncino, è fondamentale per una maratona come l'EuroLeague".

POETA IN CONFERENZA STAMPA
Marko Guduric e Shavon Shields

Guduric? Ve l’avevo detto, non ero preoccupato. Ha un’allenabilità clamorosa. Aveva solo bisogno di trovare la condizione, è il nostro playmaker aggiunto in campo. Che sarebbero arrivate queste partite ero sicuro, ma aveva tenuto molto bene già le ultime partite [Shields] sta giocando partite difensive incredibili, oggi su Hezonja e su Deck. Si sta sacrificando per la squadra. Sta facendo molto bene”.

Limitato Tavares e Hezonja
“Un gran lavoro i nostri lunghi su di lui, non soffrendo la sua taglia a rimbalzo in attacco, anche se loro in generale ne hanno presi tanti. Hezonja si è acceso nel secondo tempo e credo la sua partita l’abbia fatta, ma molto importante il lavoro su Tavares.
In generale siamo stati molto bravi a non andare nel panico, abbiamo continuato a macinare gioco. Sappiamo ci saranno momenti difficili, se riesci a non perdere il filo, a lungo andare ti può aiutare. Anche quando loro sono rientrati, siamo rimasti lucidi”.

Cinque uomini in doppia cifra
“Abbiamo trovato protagonisti diversi. Oggi è toccato a Marko, Josh e Lorenzo. Questa è la chiave in una maratona come l’Eurolega”.

La prima all’Allianz Cloud
“Campo molto bello, è una bomboniera. Non è facile avere i pienoni con tutte queste partite, ma ci ha dato un grandissimo contributo. Si sono sentiti tutti, speriamo sia la prima di una lunga serie”.

Sul mercato
"Restiamo vigili, perché restiamo vigili. Chiaro Lorenzo e il quanto sta bene ci cambia tanto. Vagliavamo l’ipotesi di un handler, perché avevamo 5 guardie fuori. E non ero preoccupato per le partite a seguire ma di romperne altri. Che si sovraccaricassero. Siamo ancora vigili, ma un pelino meno vigili. Non voglio dirlo troppo forte, perché sennò appena lo dico si fa male qualcuno"