NBA - Warriors, Draymond Green "Stimolato dal mancato prolungamento del contratto"

NBA - Warriors, Draymond Green "Stimolato dal mancato prolungamento del contratto"

Giornata di Media Day anche per i Golden State Warriors, quella di domenica 25 settembre. E venerdì 30 settembre c'è già la prima amichevole contro i Wizards in arrivo.

Al centro dell'attenzione di tutti stavolta c'è Draymond Green. Perché sta entrando nell'ultimo anno garantito del suo contratto e la stagione 2023-24 è una player option. Ci sono state delle discussioni per il prolungamento ma ad oggi non si è ancora arrivati a un accordo.

"A questo punto, che mi piaccia o no... non credo che accadrà, quindi mi concentro soltanto su questa stagione e su come essere il più bravo possibile perché so di essere in grado di farlo, vincere un altro campionato e raggiungere anche i miei obiettivi individuali. Questo è il mio obiettivo principale."

Gli viene fatto notare che anche altri due giocatori importanti dei Warriors, Andrew Wiggins e Jordan Poole (entrambi unrestricted free agent nel 2023) si trovano nella sua stessa situazione. Green però ci trova grosse differenze.

"Penso che [un contratto] pesi su tutti in modo diverso. Come una situazione contrattuale possa pesare su di me è totalmente diverso da quella di Jordan Poole che non ha mai firmato un grande contratto. Penso quanto sia importante. Quando sei in diverse posizioni nella tua carriera, sai [se] hai sicurezza o no. Penso che tutte queste cose abbiano un ruolo nel modo in cui si può reagire all'essere in un anno di contratto. A ciascuno il suo.

Alcune persone sono motivate dagli anni di contratto, altre sono nervose e lottano durante quegli anni. Ognuno ha il suo atteggiamento. Per me, ogni volta è sempre una motivazione. Ho sempre visto le cose in questa maniera. Storicamente sono un ragazzo che ha scommesso su se stesso. Anche quando gli altri non credevano, mi sono sempre sentito fiducioso scommettendo su me stesso e ora non cambia nulla per me."