NBA Playoff - Celtics, come Mazzulla ha sconfitto la maledizione di gara 2

NBA Playoff - Celtics, come Mazzulla ha sconfitto la maledizione di gara 2
© foto di nba.com

In questi playoff NBA 2024, i Celtics (64-18) giocano ogni serie sempre con il vantaggio casalingo. Ma nei primi due turni hanno perso due volte gara 2, e la paura che succedesse anche contro i Pacers in finale di Conference ieri sera era altissima. Joe Mazzulla ha tirato fuori una novità, un pò per scelta, un pò obbligata che ha scongiurato il pericolo. Il coach di Boston non aveva mai usato un quintetto "small ball" in questa post-season ma l'infortunio di Luke Kornet, uscito dalla partita nel primo quarto per una distorsione al polso sinistro, lo ha spinto a inserire il raramente utilizzato Oshae Brissett spostando Jayson Tatum al centro.

Risultato, i Celtics hanno presentato un aspetto diverso e più atletico su entrambe le estremità del parquet a cui i Pacers hanno avuto difficoltà ad adattarsi recuperando il leggero scarto (25-27) del primo quarto. Quando poi sono andati in vantaggio a metà del terzo quarto – Brissett, Tatum, Jaylen Brown, Derrick White e Payton Pritchard hanno condiviso il parquet insieme – hanno iniziato ad allontanarsi dai Pacers e hanno esteso il loro vantaggio a due cifre (+19). Brissett è stato il pezzo chiave nel mettere insieme la formazione più piccola e quella creatività in campo che Mazzulla predica fin da quando è diventato il coach di Boston ha avuto ragione ancora una volta.

"Abbiamo mostrato la nostra mentalità aperta", ha detto Mazzulla in conferenza stampa. "Sapevo che ogni partita sarebbe stata diversa, specialmente contro questi Pacers e la loro capacità di metterti pressione in modi diversi con le loro formazioni. Era un piano per arrivare a qualcosa del genere alla fine. Siamo stati un po' costretti a farlo. Mi è piaciuta la velocità, mi è piaciuto l'atletismo, mi è piaciuta la spaziatura che avevamo. Presenta punti di forza e alcuni punti deboli per i quali dobbiamo essere pronti. Ma penso che l'apertura mentale durante tutto l'anno per giocare in modi diversi ci abbia preparato per situazioni come questa."

Il coach ha incassato anche l'approvazione di Jayson Tatum, che nello schieramento small ball ha cambiato ruolo. "Penso che ci abbia permesso di giocare un po' più velocemente", ha detto la stella di Boston. "Ogni partita presenta sfide diverse. Parliamo sempre del fatto che dobbiamo essere aperti a cose diverse. Ogni volta che il tuo numero viene chiamato, qualunque cosa ti venga chiesto di fare, sii pronto a farlo."