NBA - Draymond Green e la rissa con Rudy Gobert: "Nessun rimpianto"

NBA - Draymond Green e la rissa con Rudy Gobert: "Nessun rimpianto"

"Nessun rimpianto". Draymond Green è tornato su quanto accaduto lo scorso 15 novembre, poco meno di due settimane fa, quando nel corso della gara contro i Minnesota Timberwolves nel corso di una rissa ha afferrato al collo da dietro Rudy Gobert. Un gesto che ha portato la NBA ha squalificarlo per cinque partite. "Draymond Green si è comportato come un clown", aveva detto il francese nel post partita, e nonostante fosse emerso che Green avesse chiesto scusa ai suoi compagniil 33enne e 4 volte campione NBA non è assolutamente pentito.

"Non vivo la mia vita con i rimpianti", ha detto Green dopo l'allenamento, la prima volta che ha parlato con i giornalisti dopo la sospensione. "Mi metterò in difesa di un compagno di squadra ogni volta che sarò nella posizione di poterlo difendere... Ciò che conta per me è come si sentono le persone a cui tengo, prima di tutto. Come vengono colpite le persone a cui tengo? Come si sentono le persone a cui tengo, cosa devono affrontare? Per me è tutto".

Non era la prima volta che Green e Gobert si scontravano in campo. Il lungo dei Warriors non ha voluto dire se quanto accaduto in passato abbia avuto un ruolo nelle sue azioni di quella sera. "Le cose possono essere interpretate come la gente vuole", ha detto. "Non sono qui per giudicare le interpretazioni delle persone o per cercare di cambiarle. Sono quello che sono. Per quanto mi riguarda, so che sarò sempre a disposizione dei miei compagni di squadra. Questo è ciò che sono. Questo è ciò che sono come compagno di squadra, questo è ciò che sono come amico... Giusto, sbagliato o indifferente, guardate al vostro fianco e io sarò lì, o anche davanti a voi".