NBA - Clippers: la stagione di Paul George potrebbe essere già finita

I Los Angeles Clippers hanno cominciato la stagione 2021-22 con la consapevolezza che la stella Kawhi Leonard non avrebbe giocato neanche una partita e, anche se voci dicono che sia in progresso rispetto alla tabella di recupero, è quasi impossibile che l'ex-Spur e Raptor anticipi i tempi.
Come non bastasse, una stagione cominciata male ma ripresa con sette vittorie consecutive che hanno spinto i losangelini nel cuore della corsa ai playoff, li ha visti perdere il punto di riferimento della squadra, Paul George, fermato dallo strappo del legamento collaterale ulnare nel gomito destro.
Il record attuale (12 gennaio) della franchigia è 21-21, ottava con sei vittorie di vantaggio sulla undicesima, quindi in pieno play-in. Ma la franchigia, secondo un rapporto di Jake Fischer di Bleacher Report, si starebbe muovendo per trattare questa stagione come un anno sabbatico.
Anziché rivedere in campo George in 3/4 settimane, come calendarizzato dai Clippers il giorno di Natale, l'ex stella dei Pacers e Thunder potrebbe avere già finito qui la sua stagione e non rientrare per non rischiare un nuovo infortunio, per presentare una squadra da titolo nel 2022-23.
Addirittura il governor Steve Ballmer avrebbe già dato il suo assenso alla mossa della sua dirigenza Basketball Operations, mentre sul mercato si sta facendo notare come non si siano avviate trattative per trovare un giocatore che possa rilanciare subito la squadra insieme al ritorno di Paul George.
L'intenzione, per nulla nascosta, sarebbe quella di copiare il cosiddetto "modello Golden State" varato di fronte agli infortuni di Thompson e Curry: sopprotare un anno in tono minore per poi essere pronti al massimo sfrozo nel successivo.