NBA - Brooklyn Nets, la frustrazione di un malandato James Harden

NBA - Brooklyn Nets, la frustrazione di un malandato James Harden

Il trio ha funzionato, ma sul più bello le defezioni e gli infortuni hanno pesato come macigni: i Nets cedono in gara 7 alla maggiore freschezza dei Bucks dopo un tempo supplementare. Con Irving in borghese, e 53' minuti a testa per Durant e James Harden. Solo che quest'ultimo ha giocato su una gamba sola, senza la solita esplosività. A poco o nulla è servito uno score in odor di tripla doppia (22 punti, 9 rimbalzi, 9 assist) visto che il 2/12 da tre punti è un macigno troppo pesante.

Dopo la partita, The Beard ha spiegato che si sentiva "di merda" nella conferenza stampa: “Ci sono tante emozioni. È così frustrante per me, quando sono stato così coerente e sono stato in grado di essere me stesso nelle ultime campagne di playoff, dover affrontare questo infortunio al tendine del ginocchio. È solo frustrante”.

Il tipo di infortunio ai muscoli posteriori della coscia di solito richiede dalle 4 alle 8 settimane per guarire e James Harden ha rigiocato dopo 10 giorni, illustrando come aveva affrettato il suo ritorno pur di giocare in questa semifinale di Conference.

"Ho appena detto loro quanto sono orgoglioso di loro", ha spiegato Steve Nash. “Hanno fatto uno sforzo incredibile. Ci hanno dato tutto quello che avevano. Ci sono state così tante avversità quest'anno. Il primo anno insieme, tanti cambi di squadra, gli infortuni, ho detto ai ragazzi che non potevano darci di più. Affrontare questa squadra senza [Kyrie Irving] e con James [Harden] su una gamba… sono davvero, davvero orgoglioso della squadra, e soprattutto ho sofferto per loro”.