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NBA - Hawks: nessuna fretta per l'estensione del contratto di Porzingis

MERCATO NBA - Hawks: nessuna fretta per l'estensione del contratto di Porzingis
© foto di nba.com

Kristaps Porzingis, ala-centro degli Atlanta Hawks, è formalmente eleggibile per un prolungamento contrattuale dopo il trasferimento estivo dalla franchigia di Boston. Tuttavia, come ha confidato a Fred Katz di The Athletic, il giocatore non ha intenzione di accelerare i tempi per un nuovo accordo. «So che è una possibilità», ha ammesso Porzingis. «Ma voglio vedere come si sviluppa la stagione. Voglio dimostrare di essere tornato competitivo, in forma, pronto a dare tutto. E poi, quando sarà il momento, queste cose si sistemeranno da sole. Non voglio forzare nulla, preferisco affrontare ogni giorno con calma».

Nel 2025/26, Porzingis percepirà circa 30,7 milioni di dollari, cifra relativa all’ultimo anno dell’estensione biennale da 60 milioni firmata con i Celtics nel 2023. All’epoca, il rinnovo fu formalizzato subito dopo la trade, ma con gli Hawks non si è ripetuto lo stesso iter: né il giocatore né la dirigenza hanno mostrato urgenza nel negoziare un nuovo contratto. Anche il front office di Atlanta, ora sotto la guida del general manager Onsi Saleh, sembra orientato verso una strategia di osservazione e valutazione. Non solo Porzingis: anche Trae Young, che potrebbe entrare in un anno contrattuale chiave (con opzione giocatore per il 2026/27), non ha ricevuto pressioni per un’estensione immediata. L’idea è quella di monitorare l’evoluzione del roster e capire come i nuovi innesti si integrano nel sistema. Porzingis, dal canto suo, si è detto entusiasta del contesto tecnico e umano che ha trovato ad Atlanta. «Sono davvero contento di essere finito in una squadra come questa, circondato da giovani talenti e con la possibilità di giocare al fianco di Trae, uno dei migliori assistman della lega», ha dichiarato. «È una situazione stimolante per me. Sono molto felice».

Nella scorsa stagione con Boston, il lettone ha registrato medie di 19,5 punti e 6,8 rimbalzi in 28,8 minuti, con percentuali di tiro eccellenti (.483 da due, .412 da tre, .809 ai liberi). Tuttavia, ha disputato solo 42 partite a causa di problemi fisici, tra cui una malattia che ne ha condizionato la seconda parte di stagione e i playoff. In postseason, le sue cifre sono calate a 7,7 punti e 4,6 rimbalzi in 20,9 minuti, con percentuali molto più basse (.316/.154/.689). Ora però, Porzingis assicura di aver recuperato: «Non avevo l’energia di sempre. Ma dopo un po’ di riposo e il ritorno in campo con la nazionale lettone, mi sento di nuovo al top». Per i veterani con contratti pluriennali, la finestra per le estensioni si chiude lunedì. Porzingis, avendo un contratto in scadenza, potrà comunque firmare un nuovo accordo con gli Hawks fino al 30 giugno 2026. Lo stesso vale per Trae Young, qualora decidesse di rinunciare alla sua player option per il 2026/27. In sostanza, Atlanta ha margine per valutare con calma: la franchigia potrebbe decidere di negoziare le estensioni di Porzingis e Young più avanti nella stagione 2025/26, evitando così di perderli sul mercato dei free agent.