LeBron James nell'injury report: strategia per risparmiarlo con i deboli Pelicans?

I Lakers hanno pubblicato il loro ultimo rapporto sugli infortuni per la partita di domenica contro i Pelicans, e ancora una volta la loro disponibilità dipende da due nomi chiave. LeBron James (gestione infortuni al piede sinistro) è indicato come discutibile, mentre Marcus Smart (spasmi alla schiena) è dubbio. È un altro promemoria di quanto la rotazione rimanga fragile mentre Los Angeles cerca di prendere slancio. James, 40 anni, ha adottato un approccio cauto in questa stagione, e il suo status è stato un punto centrale da mesi. Dopo aver subito un infortunio alla sciatica durante l'estate, ha saltato le prime quattordici partite dei Lakers fino al suo debutto contro gli Utah Jazz la scorsa settimana.

Nelle sue prime quattro partite di ritorno, LeBron ha giocato un basket di livello élite, con una media di 16,5 punti, 5,0 rimbalzi, 8,3 assist, 1,0 recuperi e 0,3 stoppate a partita con il 49,1% al tiro (33,3% dal centro). Anche se questi numeri sono relativamente modesti per il quattro volte MVP, ha assunto un nuovo ruolo dietro Luka e Reaves, massimizzando la sua efficacia in campo. Anche se James è ancora in salute, i Lakers potrebbero ancora scegliere di lasciarlo fuori domenica per abbondanza di attenzione e cautela. Questa sarà probabilmente la routine per LeBron in questa stagione mentre cerca di proteggere la sua resistenza. Ovviamente i Pelicans non sono un avversario irresistiblie, visto che occupano l'ultimo posto della Western con il record 3-17.

Nel frattempo, per Marcus Smart, la situazione è più semplice. L'ex Difensore dell'Anno trentunenne è apparso per la prima volta nel rapporto infortuni prima della partita contro Dallas, e ora è sul punto di saltare la sua seconda partita consecutiva a causa di spasmi alla schiena. È un infortunio comune e la guarigione di Smart dovrebbe arrivare presto, salvo eventuali infortuni imprevisti. Il playmaker veterano è stato cruciale per i Lakers in questa stagione, con medie di 9,3 punti, 2,3 rimbalzi e 2,9 assist a partita con un 40,8% di percentuale al tiro. La sua difesa perimetrale nel backcourt è stata un grande impulso, ma probabilmente dovranno fare a meno di essa per la sfida di domenica.