Reyer Venezia, le parole di Giovanni De Nicolao e Ky Bowman

I due nuovi esterni dell'Umana Reyer, Giovanni De Nicolao e Ky Bowman, sono stati presentati alla stampa al Palasport Taliercio. Di seguito le loro dichiarazioni. "Fin da subito, ancora prima di iniziare il training camp, ho percepito una grande energia. Da quando sono arrivato, le persone che ho incontrato mi hanno trasmesso entusiasmo e grande professionalità. Tutto questo ha reso il mio adattamento più facile e meno stressante, perché iniziare un'avventura in un posto nuovo è sempre diverso che tornare in un luogo che già conosci. Questa voglia di stare insieme che si respira nel gruppo e in tutte le persone che lavorano per il club ci fa lavorare meglio e credo che ci aiuterà per tutta la preseason. Sono grato di essere qui.", esordisce Ky Bowman
De Nicolao: "Condivido pienamente ciò che ha detto Ky. Si percepisce subito la professionalità e la solidità di una società che lavora ad alto livello da tanti anni. Arrivi e ti senti quasi già inserito, perché tutti hanno un ruolo definito e questo per un giocatore è un grande vantaggio, ci fa sentire subito a nostro agio. Per quanto riguarda la squadra, sta andando tutto molto bene. Siamo un ottimo gruppo di ragazzi, molto simili anche come persone, e si vive un'ottima atmosfera nello spogliatoio. È fondamentale riuscire a creare subito un buon gruppo, e in campo stiamo lavorando forte con il coach, trovando pian piano la giusta intesa."
Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione e cosa porterete delle vostre esperienze?
Bowman: "Per me non esistono obiettivi individuali, ma solo obiettivi di squadra. Senza guardare troppo in là, il primo traguardo è raggiungere i playoff in entrambe le competizioni. Per farlo, dobbiamo diventare una squadra, lavorare e stare insieme, perché solo uniti si possono raggiungere traguardi importanti. La 'togetherness' (lo stare insieme, ndr) è la cosa più importante. Porterò la mia energia e la mia personalità, ma il mio desiderio principale è essere un ottimo compagno di squadra, dentro e fuori dal campo, mettendo a disposizione la mia esperienza. Voglio giocare forte in attacco e in difesa e fare tutto ciò che serve per aiutare il gruppo."
De Nicolao: "Il mio approccio è guardare partita dopo partita. Adesso siamo in precampionato ed è presto, ma credo che l'unico modo per arrivare più in fondo possibile sia costruire la squadra giorno dopo giorno, imparando sia dagli errori che dall'entusiasmo delle vittorie. A livello personale, l'obiettivo è al servizio della squadra, che viene sempre prima di tutto: cercherò di dare sempre il massimo, portando energia, ritmo e provando a dare fastidio agli avversari in difesa con qualche palla rubata. Questo è il mio gioco."
Giovanni, che effetto ti fa indossare la stessa maglia di tuo fratello Andrea?
De Nicolao: "Entrare in una società nuova per me è stato più semplice, perché conoscevo già diverse persone. Ovviamente non conoscevo tutto dall'interno, perché con Andrea ci sentiamo spesso ma non entriamo nei dettagli della società, quindi è stata comunque un'esperienza nuova. Sono stato accolto in una maniera bellissima e per me è un onore camminare in uno spogliatoio dove mio fratello ha vinto tanto. Questo mi dà una carica in più per voler fare ancora meglio."
Com’è stato l’approccio con coach Neven Spahija?
Bowman: "Mi ha fatto una grande impressione. Amo la sua energia e la sua personalità, dentro e fuori dal campo. Ci ha già dimostrato la sua determinazione e soprattutto il suo desiderio di aiutarci a esprimerci al meglio, sia individualmente che come gruppo. Ciò che mi ha colpito di più è proprio la sua volontà di mettersi a disposizione di noi giocatori per farci migliorare: questa è una cosa che apprezzo molto."
De Nicolao: "Il coach ci ha detto subito che se miglioriamo individualmente, migliora di conseguenza anche la squadra. Il suo sistema è chiarissimo: gli piace correre e giocare in transizione. Siamo una squadra con tanti playmaker e tanti giocatori in grado di spingere la palla, quindi non devo essere per forza io a portarla. Questo ci permette di correre liberamente e di essere pericolosi in campo aperto."
Che squadra sarà la Reyer?
De Nicolao: "Vogliamo essere una squadra che corre tanto e difende forte. Le caratteristiche dei giocatori sono quelle: siamo un gruppo che gioca bene in campo aperto e che vuole imporre subito la propria fisicità e velocità in difesa, fermando il loro contropiede. Siamo tutti giocatori molto simili, aggressivi e di energia, poi ovviamente c'è chi ha più talento per creare gioco."
Bowman: "Saremo una squadra dura, veloce, furba e brillante. Dobbiamo lavorare molto sulla fiducia reciproca, perché giocheremo l'uno per l'altro. Credo che questa sarà una nostra caratteristica fondamentale e stiamo già lavorando bene per dare questa impronta alla squadra fin dai primi giorni di preseason."