Piero Bucchi: "Brindisi, ritorno in Serie A in due anni. Altrimenti me ne vado..."

Piero Bucchi: "Brindisi, ritorno in Serie A in due anni. Altrimenti me ne vado..."

La Happy Casa Brindisi ha presentato alla stampa Piero Bucchi, che ritorna in Puglia per provare a riportare la New Basket in Serie A dopo la retrocessione. “Non pensavo di trovare tutte queste persone in un sabato pomeriggio afoso ed a venti giorni da una cocente delusione. Subito dopo quella partita abbiamo pensato immediatamente che questa storia avrebbe meritato una ripartenza veloce. La prima telefonata l’ho fatta ad un amico, Piero Bucchi, che ho continuato a sentire in tutti questi anni. Abbiamo vissuto momenti gloriosi, come quello pre-Covid, e momenti complicati, la stima reciproca non è mai mancata. Bucchi torna a Brindisi con la “cazzimma” giusta per riportarci in Serie A, gli faccio il mio in bocca al lupo”, ha detto il presidente Nando Marino in apertura, come riporta Antenna Sud.

Le parole di Piero Bucchi: "Non vengo a cuor leggero come dodici anni fa, ho un grande senso di responsabilità nei confronti di questa piazza e di questo progetto. È una nuova sfida che mi ha richiesto una riflessione profonda, sono convinto che possa essere un’altra bella cavalcata. Il presidente mi aveva proposto un triennale ma voglio tornare in Serie A entro i primi due anni, se non ci riesco me ne vado di mia spontanea volontà. Se tutto andrà bene prolungheremo il matrimonio, ora dobbiamo essere protagonisti. Nando mi ha chiamato subito dopo la retrocessione, ora dobbiamo ripartire. Oggi siete tanti e siete bellissimi, con il vostro calore dobbiamo tornare a vincere”.

Lotta promozione in A2 non facile“Il campionato di A2 mi sembra molto competitivo, chi non salirà in A1 avrà la nostra stessa ambizione. Sarà una stagione lunga, un po’ come se giocassimo le coppe, ci vorrà perciò una rosa profonda e capace di resistere alle varie difficoltà del percorso, 38 partite sono veramente tante. La priorità sarà trovare degli italiani buoni, poi in caso di opportunità punteremo a trovare degli americani che facciano al caso nostro. Stiamo pensando di affidare il ruolo di playmaker ad un americano”.

Il roster“Valutiamo i ragazzi che sono ora a disposizione, siamo in una fase di studio, i giocatori che sono qua sono di valore. Intanto sono molto contento dello staff tecnico, oggi mettiamo nero su bianco e cominciamo a lavorare”.