Michael Arcieri soddisfatto del mercato della sua Trieste in vista dell'esordio in BCL

Arcieri con Gherardini
Arcieri con Gherardini
© foto di Ciamillo

Michael Arcieri, general manager della Pallacanestro Trieste, ha parlato in vista della nuova stagione in una intervista concessa a Il Piccolo in uscita questa mattina: “Le aspettative per la stagione sono le stesse dell'anno scorso e di ogni anno qui a Trieste. Assicurarci che ogni singola sera che giochiamo, a prescindere dalla competizione o dall'avversario, si scenda in campo con una squadra che possa essere estremamente competitiva e mettersi in condizione di vincere. Questo è l'unico metro di paragone che abbiamo. Possiamo scendere in campo, giocare la nostra pallacanestro ed essere in posizione di vincere ogni volta? La risposta deve essere sì. Ecco, questo è il nostro obiettivo per la stagione”.

Arcieri sulla costruzione del roster al termine del mercato biancorosso. “Siamo molto soddisfatti, per ciascuno dei ruoli da occupare avevamo diversi giocatori nel mirino e per tutti e cinque siamo riusciti a ingaggiare il giocatore che era in cima alla nostra lista. Avevamo le idee chiare sul profilo, le loro abilità, le capacità e la loro stazza. Sono arrivate prima di tutto grandi persone e poi, riteniamo, eccellenti giocatori di pallacanestro che corrispondono specificamente al profilo e al ruolo che cercavamo. C'è di positivo che entrambe le parti sentono di aver raggiunto una situazione vantaggiosa: il club convinto di aver firmato il giocatore giusto e il giocatore che vede Trieste come la scelta giusta perla propria carriera. Questo è un segnale molto positivo, il fatto che i giocatori vogliono venire a giocare a Trieste. E quest'estate c'erano molti atleti che volevano venire a giocare per noi.”

Trieste vuole essere protagonista in Italia e in Europa. “Mi appresto a vivere la mia quinta stagione in Italia e la Serie A, alla luce dei giocatori firmati, migliora ogni anno in termini di qualità e talento. Il ritorno di piazze importanti come Cantù e Udine accenderà rivalità e passioni e credo che questo possa giovare al movimento cestistico italiano in un modo assolutamente positivo. Per quanto riguarda la Champions League, seguo da vicino la Bcl e posso dire che sta aumentando il livello di pallacanestro, competizione e intensità anno dopo anno. Esserci sarà quindi un'opportunità straordinaria per la Pallacanestro Trieste: per giocare la sua miglior pallacanestro e per portare in alto i colori di Trieste in giro per l'Europa.”