LBA - Reyer, Heidegger: "Servono più presenza mentale e connessione tra noi"

LBA - Reyer, Heidegger: "Servono più presenza mentale e connessione tra noi"
© foto di Gilardi/Ciamillo

Max Heidegger, la point guard di Los Angeles con già una buona esperienza europea e un anno trascorso in G-League con i Windy City Bulls, ha fatto il punto della situazione in casa Umana Reyer Venezia nella presentazione alla stampa della gara della ventisettesima giornata che, dopo la Virtus Bologna dello scorso weekend, vede l'arrivo di un nuovo match-clou questa volta con la capolista Brescia.

Lavorato per colmare i gap fisici. “Abbiamo fatto un'ottima settimana di lavoro, siamo stati aggressivi perché proprio a livello di aggressività abbiamo pagato il gap più pesante contro la Virtus. Brescia è un avversario altrettanto intenso e fisico, dovremo scendere in campo impostando la partita come vogliamo noi e dando fin dall'inizio una scossa al match.”

A Venezia quest’anno è mancata la continuità di rendimento:.“E' difficile trovare una spiegazione chiara, di sicuro dobbiamo crescere a livello di solidità e concentrazione. Il basket è un gioco di parziali e anche all'interno della stessa gara abbiamo evidenziato alti e bassi, penso a Cremona. Serve più presenza mentale. Anche se tiriamo male e non segniamo, non devono mai mancare fisicità e concentrazione. E maggiore connessione come gruppo.”

Sul parquet della Germani Brescia per la zona alta della classifica. “Credo che abbiamo già dimostrato di possedere il talento necessario per battere chiunque, serve però consistenza. Tutti vorrebbero chiudere al primo posto o quantomeno conquistarsi il fattore campo, ma a me interessa di più un altro aspetto: arrivare ai playoff con la giusta mentalità, in crescita ed eliminando i nostri difetti. Spero che Bologna abbia rappresentato la lezione definitiva per prepararci al meglio alla post season. Perché con gli alti e bassi ai playoff non vai da nessuna parte, se non direttamente a casa."