LBA - Pesaro, Visconti: "Stagione positiva, ma ancora a metà del progetto che mi sono prefissato"

LBA - Pesaro, Visconti: "Stagione positiva, ma ancora a metà del progetto che mi sono prefissato"
© foto di Carpegna Prosciutto VL Pesaro

Riccardo Visconti ha tracciato un bilancio al Corriere Adriatico della sua stagione e quella della Carpegna Prosciutto VL Pesaro, chiusa ai quarti di finale dei playoff contro Milano. “La stagione è stata sicuramente positiva visto che ad inizio anno non si pensava di raggiungere risultati così importanti, come la qualificazione alla coppa Italia e poi i playoff. Se non sbaglio erano tanti anni che la Vuelle non centrava entrambi gli obiettivi. Nella seconda parte di stagione abbiamo avuto un calo, ma credo che comunque sia stato un anno positivo”.

Visconti è approdato a Pesaro la scorsa estate. Nella sua prima annata nelle Marche ha messo a segno 5.3 punti di media con 1.7 rimbalzi in 13.5 minuti di campo a gara. “Sono arrivato a Pesaro con un progetto di crescita e sono soddisfatto dei miglioramenti fatti, anche se sono consapevole che devo ulteriormente crescere su certe cose e aspetti del gioco, quindi sono ancora a metà del progetto che mi sono prefissato. Quando mi metto in testa un obiettivo alla fine lo raggiungo e quindi posso ancora crescere ulteriormente”. Gli exploit e il contributo sempre più impattante di Viscconti intanto hanno permesso quest’anno alla formazione marchigiana di togliersi importanti soddisfazioni. Fra queste, per l’ex Happy Casa Brindisi, ve ne sono state alcune più significative di altre".

Sulle tappe della squadra, Visconti ricorda. “A livello di squadra mi vengono in mente le vittorie ottenute in casa contro Tortona e nei playoff contro Milano, ma a livello personale la gara che ricorderò con maggiore piacere è quella giocata e vinta a Brescia nel girone di andata. In quel frangente ero un poco in difficoltà, ma contro la Germani mi sono sbloccato in attacco iniziando a segnare e anche in difesa feci bene e se poi ricordate come l'abbiamo vinta. Posso dire che quella partita è stato l'inizio del mio cambiamento”.

Adesso la offseason. “Sarà una estate di lavoro, in cui dovrò continuare a crescere nelle cose che ho imparato in questa stagione. Per esempio dovrò lavorare dal punto di vista fisico, ma allo stesso tempo non perdere la mia velocità. Gli obiettivi che devo raggiungere sono ancora tanti”.