LBA - Pallacanestro Trieste, domani a Capodistria contro il Cedevita Olimpija
Dopo una settimana di riposo Pallacanestro Trieste torna in campo per la prima di due sfide dal sapore europeo: domani a Capodistria contro Cedevita Olimpija Ljubljana e il 20 Settembre in trasferta a Vitoria contro il Baskonia. Ljubljana ha già giocato due partite di preseason contro avversarie di Eurolega, quindi il livello sarà sicuramente alto e un ottimo banco di prova per valutare i progressi della squadra a quindici giorni dall’inizio del campionato.
Fino ad ora Settembre è stato molto duro dal punto di fisico, viste le quattro partite in dieci giorni che hanno dato il via alla preseason biancorossa; dare spazio al recupero è fondamentale per arrivare pronti agli impegni ufficiali, per cui la priorità dello staff guidato da Coach Christian è riuscire a conciliare questa esigenza con la necessità di allenarsi tutti insieme per trovare la giusta chimica di squadra.
Gli allenamenti si sono svolti a Capodistria per via dei lavori al parquet del PalaTrieste, piccolo inconveniente che i giocatori hanno affrontato con lo spirito giusto. Sono stati accolti calorosamente nella palestra provvisoria e hanno avuto modo di rimanere concentrati sulla missione di migliorare ogni giorno, quindi si può dire che nel complesso l’esperienza sia stata positiva e c’è grande voglia di far bene di fronte al pubblico sloveno.
”Abbiamo alcuni indicatori statistici di cui teniamo traccia ad ogni partita, che misurano quanto ci avviciniamo allo stile di gioco che vogliamo tenere” racconta il Player Development Coach Nick Schlitzer, “e da inizio anno proviamo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati nelle varie voci statistiche”. E conclude: “Il nostro messaggio al gruppo è quello di migliorare ogni volta che scendiamo in campo e avvicinarci a questi obiettivi, per poi mantenere lo standard una volta che ci saremo arrivati. Si tratta di statistiche descrivono sia la fase offensiva che difensiva e descrivono il modo in cui vogliamo giocare qui a Trieste”.
Un approccio di questo tipo sicuramente aiuta i giocatori a visualizzare la performance di squadra e il lavoro da svolgere in maniera più tangibile, senza dimenticare che quando inizieranno le partite ufficiali a fare la differenza saranno anche fattori come lo spirito di squadra e la voglia di sacrificarsi sui due lati del campo. La costruzione di una squadra di basket è un processo sempre affascinante e fatto di alti e bassi, come abbiamo visto in questo inizio di preparazione, e la sfida ad una formazione straniera di alto livello darà sicuramente risposte interessanti sui progressi del nuovo gruppo biancorosso.