Derthona, De Raffaele: "Anche a Cremona con il desiderio della vittoria"

Alla partita ufficiale numero 47 tra campionato, Champions League e Coppa Italia terminerà domani la stagione 2024/25 della Bertram Derthona Tortona, la quarta della storia nel massimo campionato italiano. La formazione bianconera sarà impegnata alle ore 18:15 al PalaRadi di Cremona contro i padroni di casa della Vanoli nella 30^ e ultima giornata della Serie A Unipol. Match senza importanza di classifica per entrambe le squadre, il Derthona ha avuto la certezza dallo scorso turno di non poter migliorare il suo nono posto a quota 28 punti con relativo mancato accesso ai playoff, così come sempre domenica scorsa i lombardi allenati da Pierluigi Brotto, in tredicesima piazza con 18 punti insieme a Napoli, hanno conquistato la matematica salvezza con l’attuale +6 sulle ormai retrocesse Scafati e Pistoia, battuta 89-65 nello scontro diretto della penultima giornata in Toscana. Per il bianconero Davide Denegri sarà il primo ritorno a Cremona da avversario della Vanoli dopo il passaggio estivo alla Bertram. DOVE VEDERLA IN TV La gara sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.
DICHIARAZIONI “Naturalmente abbiamo preparato anche questa partita con la professionalità messa durante la stagione, quindi affronteremo quest’ultima gara, che sappiamo non avere valore ai fini della classifica per entrambe – a proposito, sinceri complimenti a Cremona per la salvezza –, con il desiderio come sempre di portare a casa la vittoria: per farlo servirà il contributo da parte di tutti, nessuno escluso”, dice il coach Walter De Raffaele. “Il bilancio finale sulla stagione lo faremo ovviamente nelle sedi opportune con il club, ma c’è un sapore dolce-amaro tra il grande percorso in Champions League, dove abbiamo portato il nome di Tortona nel panorama europeo con rispetto da parte di tutti e raggiungendo il risultato storico dei quarti, e il dispiacere di aver mancato i playoff di Serie A per 1-2 vittorie, in un campionato particolare dove rispetto al passato c’è stato un eccezionale equilibrio, anche in considerazione dei ripetuti infortuni che ci hanno colpito nel corso della stagione”.