Serbia, Pesic: "Giocatori stranieri? Non ne abbiamo bisogno"

Nella giornata di ieri la Serbia ha ufficializzato il roster esteso in vista dei Mondiali 2023, confermando le assenze di Vasilije Micic, Nikola Kalinic ma soprattutto quella di Nikola Jokic, fresco vincitore del titolo NBA con i Denver Nuggets. Negli scorsi giorni si è parlato dell'ipotesi che coach Svetislav Pesic potesse chiamare uno straniero, ma il 73enne ha sottolineato a Mozzart Sport che la sua nazionale non ne ha bisogno.
"Al momento non ci troviamo in una posizione in cui abbiamo bisogno di giocatori stranieri in squadra, perché tradizionalmente ricoprono posizioni specifiche. Tuttavia, credo che un giorno potrebbe accadere che la nazionale serba includa degli stranieri, ma di certo non durante il mio mandato come allenatore", ha sottolineato Pesic. "Non ho problemi ad avere uno straniero in nazionale se soddisfa determinati criteri e se soddisfa le condizioni. È importante ricordare che molti Paesi della nostra area hanno già degli stranieri nelle loro squadre nazionali, e alcuni hanno addirittura scambiato cinque o sei giocatori", ha proseguito. "Anche alcuni delle migliori squadre, come la Spagna, hanno degli stranieri. Il basket è uno sport globale, tutto può accadere, ma lo straniero di cui abbiamo bisogno non è ancora apparso".
Tra i nomi che sono stati fatti in ottica nazionale serba c'è quello di Kevin Punter. L'ex guardia di Olimpia Milano e Virtus Bologna ha la cittadinanza serba da qualche anno e più di una volta ha espresso il desiderio di giocare per la Nazionale.