Nicolò Melli alle F4 di EuroLega: «Era uno degli obiettivi quando ho scelto di tornare al Fener»

Nicolò Melli in campo domani a Abu Dhabi per la sua terza Final Four di EuroLeague in carriera, tutte con la maglia del Fenerbahce. «[Giocare nuovamente una Final Four] era uno degli obiettivi per cui sono tornato qua. Sono felicissimo di esserci riuscito, ovviamente insieme a tutta la squadra. Sulla mia pelle c’è l’esperienza di due Final Four sfortunate. Ma è così che devi affrontare, in maniera determinata, un evento simile: sapendo che tutto può succedere, in due partite secche. Bisognerebbe godersi in primis il solo essere alla Final Four, perché non è scontato», ha detto Melli a Ultimo Uomo. Un ritorno in atteso a Istanbul in estate per il capitano dell'Italbasket. «È stato tutto molto veloce. Nel momento in cui ho capito che non c'era più la volontà di tenermi da parte della mia vecchia squadra, ho ricevuto la chiamata del Fener e ci ho messo un secondo. È una squadra che ambisce a vincere in tutte le competizioni cui partecipa».
Ora una nuova chance. «Il format delle Final Four? Si tratta di capire cosa si vuole, perché c’è il bello e il brutto in tutte e due. In una partita secca, davvero, se hai una giornata storta non ti viene data la possibilità di recuperare. I playoff sono meno brutali. Ma è evidente che un format come quello delle Final Four è sicuramente più avvincente, è il weekend che aspetti da tutta la stagione. Se si vuole vedere più basket possibile ad alto livello, avere due serie playoff in più per decretare un vincitore sarebbe la soluzione più logica. Detto che, se vuoi aggiungere altre serie, bisognerebbe capire il discorso calendario, e nel caso rivedere qualcosa. Mi sembra ci sia già abbastanza confusione».