Olimpia, Messina: «Oggi più decisi. Shields, determinazione contagiosa»

22.05.2025 23:10 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Olimpia, Messina: «Oggi più decisi. Shields, determinazione contagiosa»

In casa Olimpia Milano coach Ettore Messina commenta la vittoria in Gara 3 contro Trento. Ampio successo per i biancorossi che mettono la testa avanti nella serie, 2-1. «Credo che abbiamo fatto una buona partita e vinto con merito. Una buona difesa, in attacco abbiamo mosso abbastanza bene la palla, meglio che nelle prime due partite. Abbiamo trovato tiri a alta percentuale", ha esordito Messina. "Abbiamo trovato più linfa dalla difesa per poter correre di più in contropiede. In Gara 1 abbiamo avuto un inizio scadente, di bassissimo livello. In Gara 2 decisioni in attacco anche li scadenti. Oggi siamo stati più decisi. Se sei indeciso, forzare contro una difesa così organizzata, ti vai a mettere nei guai. Oggi siamo riusciti a passare il primo lato e andare rapidamente sul secondo e questo ci ha premiato un pochino».

Si parla anche dei singoli
«La prestazione di Shields? Oggi ha giocato una bellissima partita, con una determinazione contagiosa. Non c'è niente di tattico alle spalle. Non lo so. Sicuramente c'era molto tensione, dovevamo vincere per forza così come dovremo fare sabato. Oggi abbiamo fatto un pezzetto di lavoro. Credo che abbiamo giocatori consci del fatto che non avessero giocato una buona partita a Trento. Soprattutto nel finale non eravamo stati lucidi. Oggi è stato importante il fatto che nonostante molte situazioni che potevano fare andare fuori di testa, hanno fatto tutti uno sforzo per rimanere nella partita.
Bolmaro? Per lui non è facile il momento. Ha la maschera, non ha ripreso ancora ritmo. Speriamo che ritrovi ritmo. Penso sia un problema di condizione. Volevo spendere una parola su Diop, partita eccellente, una presenza sui due lati del campo importante».

Messina ha anche parlato di arbitri
«La seconda parte del commento riguarda una cosa: dopo la partita persa a Trento ho fatto i complimenti, non ho aperto bocca, non ho detto una parola. Oggi ho dovuto passare tutta la partita a calmare i miei giocatori per un arbitraggio che non ho compreso. Soprattutto su alcuni contatti, come quello durissimo su Shields che poteva infortunarsi alla spalla gravemente dopo un minuto a inizio quarto quarto. La disparità nei tiri liberi e nella valutazione dei contatti è abbastanza lampante. Ormai va avanti da tempo questo fatto che sappiamo perfettamente che nelle riunioni tecniche agli arbitri vengono fatte le clip dei nostri giocatori soprattutto perché secondo l'istruttore, i nostri giocatori si distinguono per flopping. I nostri giocatori giocano da anni in EuroLega, ogni tanto fanno un flop, ogni tanto non lo fanno. Ma bisogna andarci cauti per non mettere in difficoltà gli arbitri. Dare istruzioni tecniche e non generare il dubbio se uno sta facendo qualcosa o no. Gli arbitri lasciamoli tranquilli e diamogli istruzioni tranquille. Dopo la partita di Gara 2 ho chiesto se quel contatto fosse fallo o no, la risposta è stata che gli arbitri nel corso della partita decidono che metodo adottare e che tipo di contatti fischiare. Se diamo questa discrezionalità agli arbitri, non in questa partita, ma in tutte. Gli arbitri hanno un lavoro improbo e bisogna prepararli cercando di creare situazioni per cui possano chiaramente distinguere tra A e B».