NBA - Pelicans, Melli "Playoff? Anche senza Zion possiamo arrivarci"

NBA - Pelicans, Melli "Playoff? Anche senza Zion possiamo arrivarci"

Nella bolla di Orlando Nicolò Melli si sguazza molto bene e lo ha raccontato nella call di Zoom. Vuoi per essere abituato ai ritiri con la Nazionale, da buon europeo, e vuoi perché questo al Disney World è di dimensioni megagalattiche, potendo andare a giocare a golf con JJ Redick, o a ping pong con Marco Belinelli, o organizzare una cena con lo stesso Marco, Danilo Gallinari e Riccardo Fois.

Hai mai pensato di non essere qui? "No. Sono un giocatore di pallacanestro: senza pallacanestro è diffìcile esserlo. La sicurezza era ovviamente la condizione essenziale: il rischio zero non esiste, considerando cosa sta succedendo col virus qui in America, ma mi sento più sicuro di quanto sarei stato a casa."

Zion Williamson è andato a casa. "In squadra siamo tranquilli. Spiace per Zion: ha avuto un problema familiare e quello ha la priorità. Siamo con lui, speriamo si possa risolvere tutto, a prescindere dal fatto che torni.

Come squadra possiamo riprendere da dove abbiamo lasciato lo scorso marzo: abbiamo otto partite per arrivare ai playoff o almeno allo spareggio. Le rimonte succedono: abbiamo tutto quello che serve per farlo."

Senza tifosi, mai successo? "Sì, ma per una partita, non per 8 così importanti e poi eventualmente una serie playoff. sinceramente non è questo lo sport. Nelle emozioni che ci dà il pubblico è sicuramente coinvolto: i tifosi, la passione che rende certi campi e certe esperienze ancora migliori. La speranza è che prima o poi si torni a giocare di fronte ad un pubblico.

Ma questa lega deve andare avanti, perché non siamo solo noi giocatori ma ci sono tantissime eprsone che lavorano intorno alla NBA. Se noi smettiamo di giocare, loro rimangono senza lavoro. Giocare i playoff senza tifosi non è certo quello che sogniamo, ma se questo ci permette di salvare la lega e posti di lavoro dobbiamo farlo."