LBA - Napoli pesca nella Liga ABA, biennale per Rasir Bolton

Continua la campagna di rafforzamento del Basket Napoli, che nella giornata di ieri ha annunciato il terzo colpo nel reparto stranieri, Rasir Bolton (25, play/guardia di 190 cm). Firmato con un accordo biennale, Bolton è nato in Virginia e ha iniziato nel 2018 la sua carriera in NCAA con i Penn State Nittany Lions. Prima tappa di un percorso universitario che l'ha portato prima per due stagioni agli Iowa State Cyclones e quindi per i successivi due anni ai Gonzaga Bulldogs. Il nuovo giocatore della formazione partenopea ha disputato 69 partite con i Zags, totalizzando una media di 10.6 punti, con una percentuale del 42.5% da tre punti. Non selezionato nel 2023 NBA Draft, ha esordito in Europa nella stagione 2023-24 con il Windrose Giants Antwerp, in Belgio, disputando un ottimo campionato come rookie, con statistiche di 17.6 punti, 3.2 rimbalzi e 2.5 assist di media. Nella scorsa stagione ha compiuto un ulteriore passo in avanti nella sua carriera andando a giocare in Serbia, dove con gli Spartak Subotica Office Shoes ha preso parte alla Liga ABA. mettendo assieme 28 presenze con medie di 13.4 punti, 2.2 rimbalzi e 3 assist.
Coach Alessandro Magro (42) è convinto che la fame di emergere di Bolton si rivelerà un'arma importante al servizio della squadra: “Siamo estremamente felici di aver firmato un giocatore come Rasir, siamo sicuri che potrà continuare con noi il suo percorso di crescita e ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi grazie al suo talento e alla sua ambizione”.
Il profilo della combo guard è simile a quello dei primi due innesti d'Oltreoceano, Ismael El-Amin (26, play/giuardia di 184 cm) e Ed Croswel (26, ala/centro di 202 cm), giovani dotati di fisicità e capacità realizzative, con potenzialità ancora in gran parte inespresse e che hanno maturato, dopo il college, un paio di anni di esperienza in Europa. E' chiara l'idea di puntare su stranieri poco conosciuti al grande pubblico, ma desiderosi di farsi notare in un campionato di prima fascia. Effetto sorpresa quindi, ma evitando di scommettere su atleti che non hanno mai calcato i parquet del Vecchio Continente e che potrebbero incontrare difficoltà a livello tattico e ambientale. Il riferimento è a operazioni tipo l'ingaggio del talentuoso oggetto misterioso Jordan Hall (23, ala di 202 cm), per citare un esempio del recente passato.