Gianluca Basile: «Le ragazze dell’Italbasket adesso hanno messo una bella pressione al Poz»

Gianluca Basile: «Le ragazze dell’Italbasket adesso hanno messo una bella pressione al Poz»
© foto di Canu/Ciamillo

"Ho visto che Fontecchio è passato ai Miami Heat, speriamo che non rompano le scatole e lo facciano venire. Le ragazze dell’Italbasket adesso hanno messo una bella pressione al Poz: sono state fantastiche. È arrivato il momento di conquistare una medaglia con questo gruppo, la nazionale è fatta di cicli e non c’è molto tempo." Gianluca Basile ricorda nell'intervista realizzata da Francesco Pioppi per La Gazzetta dello Sport la giornata del 3 luglio 1999, quando la 24enne guardia saliva sul gradino più alto del podio degli Europei di Basket a Parigi-Bercy, che tra meno di due mesi gli Azzurri saranno chiamati a un ruolo da protagonisti nella stessa manifestazione a distanza di 26 anni. E la racconta così.

Inizio in salita. "Alla partita con la Croazia di un certo Tony Kukoc eravamo avanti di 20 punti, ma poi perdemmo (70-68) e ci complicammo subito la vita. Myers, la stella, non giocò bene ed ebbe percentuali basse, coach Boscia (Tanjevic, ndr) finì sotto accusa…Insomma, un casino. Ci trovammo immediatamente con le spalle al muro". 

La risalita con suspence contro la Turchia. "Riuscimmo a risollevarci fino ad arrivare a giocarci tutto con la Turchia nell’ultima partita, e Tanjevic nell’ultimo time out prese in mano il pennarello per disegnare l’azione e gli tremava la mano, le dita andavano per i fatti loro. Di solito lui la pressione se la mangiava a colazione. Questo per dire quanto fosse importante per tutti."

La partita della consapevolezza e avanti fino alla fine. "Fu contro la Russia, ai quarti (102-79). Giocammo proprio bene e con quel successo staccammo anche il pass per le Olimpiadi di Sidney. In semifinale la Serbia aveva Divac, Danilovic e tutti gli altri, ma noi volevamo fare di tutto per batterli. Lui ci aveva mangiato il cervello con questo paragone continuo. Fu un’impresa (71-62). Contro la Spagna non ci fu praticamente storia (64-56) anche se loro arrivarono alla finale con grandi aspettative."