NBA - Modalità win-win: Bucks e Heat aspettano la mossa dei Suns

Due anni di contratto ancora, 110 milioni sul tavolo, una clausola di non scambio che ingessa l'operatività della franchigia. E l'esempio di Milwaukee che ha rivoltato completamente la narrazione di squadra perdente per la stagione 2025-26 "regalando" con un buyout $ 112,6 milioni a Damian Lillard, seppur a rate in 5 anni, e tornando di prepotenza sul mercato. Tutte queste cose stanno facendo riflettere i Suns, che potrebbero utilizzare lo stesso escamotage per liberarsi di Bradley Beal.
Se ci fosse un buyout, Beal diventerebbe un free agent senza restrizioni, libero dalla clausola di non scambio che limita la flessibilità di Phoenix. Una mossa dove vincono tutti e nella quale subito dopo si infilerebbero i Miami Heat e gli stessi Bucks nella speranza di far parte della vittoria con un playmaker capace ancora di segnare con medie del 50%, benché soggetto a continui infortuni nella speranza di aver ricreato un team da titolo. Anche se le Finals tra Thunder e Pacers hanno spiegato bene che le scorciatoie alla caccia della competitività non sono storie di successo.