LBA - Trieste saluta Reyes, Arcieri: «Lascia un'impronta indelebile»

Ci sono stagioni, partite e giocatori che restano impressi a fuoco nella memoria di un club e dei suoi tifosi. Per la Pallacanestro Trieste, il nome di Justin Reyes evocherà per sempre l'incredibile cavalcata che ha riportato la città nel massimo campionato di Serie A.
Arrivato per essere un leader, Justin ha superato ogni aspettativa, diventando il cuore pulsante e l'anima di una squadra che ha saputo lottare, soffrire e infine trionfare.
Con la sua energia, la sua immensa classe e un'incrollabile determinazione, Reyes è stato il protagonista assoluto della promozione ottenuta nella stagione 2023-2024. Le sue giocate hanno infiammato il pubblico del PalaTrieste e terrorizzato le difese avversarie, culminando in prestazioni memorabili che appartengono già alla storia del basket cittadino. Più di un semplice giocatore, Justin si è dimostrato un uomo di straordinari valori, un esempio di dedizione e un compagno di squadra leale.
Nonostante i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo per gran parte della stagione appena conclusa, Justin non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo supporto alla squadra e ai tifosi, confermando la sua grandezza non solo come atleta, ma anche come persona.
Oggi le strade di Justin e della Pallacanestro Trieste si separano, ma il legame creato in questi due anni rimarrà indissolubile. A lui va l'enorme e commosso ringraziamento di tutta la società, della squadra e dell'intera città di Trieste.
Le parole del General Manager di Pallacanestro Trieste, Michael Arcieri:
“Justin Reyes ha lasciato un'impronta indelebile nella nostra organizzazione e, cosa più importante, nelle menti e nei cuori dei nostri incredibili tifosi. La sua performance da MVP per tutta la stagione della promozione 2023-24 (chi potrebbe dimenticare il suo capolavoro da 32 punti e 8 rimbalzi a Cantù in Gara 2 delle Finali?!) e il suo contributo costante durante tutta la stagione 2024-25 hanno spinto la nostra organizzazione al punto in cui ci troviamo oggi. L'enorme determinazione, la grinta e la resilienza che ha dimostrato mentre lottava per riprendersi da un infortunio sono fonte di ispirazione. Ma al di là dei punti, dei rimbalzi e delle vittorie, il dono più grande di Justin alla nostra squadra e alla nostra città sono stati la sua classe e la sua umiltà, la sua sensibilità, il suo sorriso caloroso e il suo amore genuino per le persone intorno a lui e per la nostra amata città. E, più personalmente, qualsiasi modesto successo io possa aver avuto in Italia è riconducibile, in non piccola parte, a Justin. Ha indossato il nostro biancorosso con la massima distinzione e non sarà dimenticato. A nome della nostra squadra e della nostra città, auguriamo a Justin e Savannah un grande successo futuro ed esprimiamo la nostra profonda gratitudine per tutto il suo contributo.”