A - Baraldi: "Fontecchio? Chi non serve a Milano non serve neanche a noi"

A - Baraldi: "Fontecchio? Chi non serve a Milano non serve neanche a noi"

Intervenuto a Basket City Luca Baraldi ha parlato di mercato e non solo. Le sue parole sono state raccolte da bolognabasket.org (QUI)

Aradori - E’ stato un uomo importante per la Virtus, poi ha trovato uno sviluppo professionistico dall’altra parte e noi possiamo solo essere felici per lui. Ci siamo separati in modo consensuale e bonario. Che passasse alla Fortitudo? Inizialmente non me lo aspettavo, come quando ero nella dirigenza Lazio non pensavo che qualcuno potesse andare alla Roma. Il derby c’è, la gente lo sente, che il capitano Virtus potesse – legittimamente – valutare di andare in Fortitudo non ci credevo, ma è successo. Sulla gestione tecnica della cosa, è stata una decisione presa dall’allenatore e condivisa, come tutte le cose.

Fontecchio e Gentile - Quella su Fontecchio è stata mia e di Zanetti, riflettendo da un punto di vista di dignità: non per quel che riguarda il giocatore, ma perché se un giocatore viene lasciato libero da Milano non è adeguato alla Virtus. E’ un ragionamento generale, non siamo il collettore di chi non può far parte dell’Olimpia. Chi non serve a Milano non serve nemmeno a noi, e la tifoseria non c’entra. Su Gentile, pensiamo che la Virtus non possa essere una palestra per chi si deve riadattare al campionato italiano, e se dobbiamo fare sperimentazioni lo facciamo su prospettive tecniche decise dall’allenatore. Lui è importante per il campionato italiano, Trento è una piazza giusta ma a noi viene chiesto di vincere il maggior numero di gare possibili. E non potevamo permetterci scommesse.
Stiamo aspettando un giocatore italiano, abbiamo un progetto tecnico, tanti contratti biennali, il prossimo anno avremo questo stesso telaio.