Trapani, Antonini: la truffa da €200.000 e i 4 punti frettolosi della FIP

25.05.2025 00:42 di  Umberto De Santis   vedi letture
Trapani, Antonini: la truffa da €200.000 e i 4 punti frettolosi della FIP

In una diretta live da Las Vegas durante la trasmissione TimeOut su TeleSud, Valerio Antonini è andato pesante e fluente, come al solito, su tutti gli argomenti del giorno che girano intorno la sua galassia sportiva che sta costruendo con tanta fatica a Trapani. Rapporti con la pubblica amministrazione locale, rapporti di guerra con dei fornitori secondo lui poco o nulla affidabili, ma soprattutto la vicenda dei crediti falsi utilizzati come credito d'imposta per le scadenze fiscali di Trapani Calcio e Trapani Shark. Naturalmente, in questa sede ci interessa analizzare le sue dichiarazioni sulla parte relativa alla pallacanestro, in cui il presidente ci aiuta a comprendere alcuni lati che ci sembravano rimasti oscuri, e ne avevamo parlato qui. 

Vicenda credito d'imposta. "Quello che è successo è clamoroso. Alcune volte mi si dice perchè faccio tutto io e non delego. In questo caso ho delegato a persone di cui mi fidavo, del fatto che mi è stata proposta un'operazione da chi se ne intende. Mi è stato detto che avrei avuto un risparmio importante su un'operazione assolutamente lecita, e mi ero preoccupato solo di questo. Mai avrei immaginato che mi avevano portato al tavolo dei banditi criminali. Oltre ad aver perso quasi 200mila euro che non rivedrò più, soldi pagati a questo Gruppo Alfieri [...] A febbraio non avevo messo il basket (in questa operazione c'è una prima volta che riguarda soltanto le scadenze fiscali del Trapani calcio), avevo pagato regolarmente le imposte di novembre e dicembre. Per quello che riguarda la scadenza di aprile fidandomi - perché per due mesi mi era stato detto che era tutto apposto nel cassetto fiscale (sempre per quanto riguardava il calcio), nessuno ci aveva mai comunicato nulla - sono caduto, sempre in buona fede, in questa ulteriore truffa di compensare altri crediti /inserendo quelli del basket). Credo sia talmente evidente il tema che andare subito a togliere - come fatto dalla Federazione - quattro punti per il campionato prossimo che si gioca tra cinque mesi, secondo me è un'azione abbastanza preventiva e molto afflittiva. Considerando che sono parte lesa e non certo il truffatore. Ci sono cose che non posso dire perché ci sono indagini in corso, molte persone coinvolte, abbiamo fatto una denuncia articolata, consapevoli della gravità della situazione ma anche di avere in mano elementi chiarissimi come ci ha detto la Guardia di Finanza nell'incontro avuto. Spero la cosa si risolva il prima possibile: dal punto di vista dell'immagine è una cosa che mi ha dato enormemente fastidio. Chi ha preso parte volontariamente o meno a questa operazione deve pagare fino all'ultimo. Sia con un risarcimento clamoroso che chiederemo in sede civile sia dal punto di vista penale con le sanzioni previste dal codice." 

Destabilizzare Trapani e la reputazione? "Oggi Trapani - soprattutto nel basket - è evidente dia fastidio a tutti. Questa cosa ha evidentemente portato l'obiettivo di cercare di crearci più danno possibile. Il regolamento parla chiaro, l'unica cosa che poteva fare la Federazione è darci quattro punti. Con una procedura non idonea, è stata la decisione presa dal Consiglio Federale. L'avvocato, tra l'altro molto esperto come è l'avvocato Cassì, mi dice che è un procedura abbastanza inusuale e mai avuta prima negli ultimi 30 anni. Anche qui facciamo giurisprudenza. Si è cercato di dare un colpo alla reputazione. Evidente che non me ne importa nulla di quello che dicono gli altri, sono di essere in buona fede e di essere stato truffato. Mi importa dei giudizi di chi mi conosce, mi vuole bene, sa come sono come uomo e imprenditore. Dei commenti di chi scrive sui social non me ne frega niente. Ora dobbiamo trovare un'intesa con l'Agenzia delle Entrate, che secondo me ha enormi responsabilità, e chiudere il capitolo pagando con una rateizzazione quelli che sono gli importi supplitivi. Perderò questi 200mila euro e amen, purtroppo mi sono fidato delle persone sbagliato. Sono convinto che una volta che sarà dimostrata la buona fede, i quattro punti verranno cancellati anche in corso d'opera."

Lungi da noi voler contraddire Valerio Antonini, ma pur prendendo per buona la sua dichiarazione che le scadenze in discussione sono quelle gennaio/febbraio, c'è qualcosa che vorremmo puntualizzare. Riprendendo dal Manuale per la concessione della licenza annuale professionisti l'art 11.5.B: "il Consiglio federale applica, dietro segnalazione della Com.Te.C., la sanzione di 1 (uno) punto di penalizzazione in classifica per ogni singolo inadempimento riferito ai mancati pagamenti di emolumenti e/o mancato pagamento di INPS e/o mancato pagamento di IRPEF e/o mancato pagamento di Fondo Fine Rapporto maturati nel bimestre in oggetto". L'iter seguito dalla FIP, anche se potrebbe essere una prima volta, è stato quindi corretto.

4 punti penalizzazione, saldo e operazioni di mercato. 4 punti: 1 mancato pagamento INPS, 1 mancato pagamento IRPEF, 1 mancato pagamento Fondo Fine Rapporto. Il quarto? riguarda quali emolumenti? ci sono giocatori non pagati? Perché nel caso l'arrivo del rinforzo Ogbeide il 24 aprile non sarebbe stato possibile, visto che l'11.5.B aggiunge che "oltre al divieto di provvedere al tesseramento ed al deposito di nuovi contratti di atleti e allenatori. " Tuttavia aggiunge che "Tale ultimo provvedimento può essere revocato, su istanza della Società Sportiva, corredato dai documenti da cui risulti il regolare versamento dei tributi e competenze omessi." Per tesserarlo il 24 aprile Trapani deve aver comunicato alla FIP di essersi messo in regola oppure che la Federazione non avesse ancora conoscenza dei fatti. Nel primo caso Petrucci non avrebbe avuto alcuna ragione per convocare d'urgenza un Consiglio Federale per deliberare in proposito, visto che non c'era l'urgenza. L'11.5.B termina con questa scadenza dei termini: Per le inadempienze per le quali è previsto il deposito delle attestazioni nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 28 febbraio dell’anno successivo, la penalizzazione si applica per essere scontata nella Stagione Sportiva 2024/2025" e in questo caso sull'operato della FIP non c'è nulla da contestare. 

L'impressione sottostante all'azione improvvisa della Federazione, una accelerazione da zero a cento all'ora in appena due ore che neanche una Ferrari sognerebbe, è che sia stata presa in contropiede dalle notizie che si sono divulgate in un lampo prima sul Brescia calcio e poi sul Trapani Calcio e a cascata naturale sulla Shark. Si sperava di gestire la cosa a fine giugno, a bocce ferme? La paura di essere presi in castagna ed accusati di reggere il sacco ad Antonini, il timore di qualche richiesta di ridiscutere i playoff a quarti di finale già iniziati, le solite accuse sul malfunzionamento della Com.Te.C.. E qualche domanda sulle carte presentate, la loro datazione, che certo non sono e non possono essere in nostro possesso e che potrebbero alimentare un'altra puntata. La sola fortuna per tutti gli appassionati di pallacanestro, è che la squadra è completamente fuori dalla vicenda.