Il testimonial dell'Adidas James Harden oggetto di insulti razzisti sul web

Il testimonial dell'Adidas James Harden oggetto di insulti razzisti sul web

Ecco una vicenda grottesca che convalida il luogo comune che associa l'ignoranza al razzismo. L'immagine della guardia degli Houston Rockets James Harden, legato all'Adidas da un contratto pubblicitario da 228 milioni di dollari per 6 anni, è stata usata in uno spot celebrativo dei 70 anni del marchio.

Postata sulla pagina Facebook la foto è stata commentata negativamente da una pletora di ignoranti che nemmeno sapevano riconoscere un grande campione dello sport. Ecco una raccolta di insulti: "si trattano bene nei centri di accoglienza", "chi ti ha fatto uscire dalla gabbia", "l'hanno usato solo perché è di colore", addirittura un altro cialtrone posta: "Mi spiegate la strategia di marketing? Perché il ragazzo è bruttarello".

Chiaramente l'ignoranza e la cialtroneria sono brutte bestie. Ma, se anche la foto fosse stata fatta a uno sconosciuto invece che a una celebrità, lo sfondo del razzismo non sarebbe cambiato... In difesa di James Harden sono poi scesi in campo molti amanti della pallacanestro.