FIP - Petrucci conferma PianetaBasket su candidatura e Lombardia

FIP - Petrucci conferma PianetaBasket su candidatura e Lombardia
© foto di SAVINO PAOLELLA

More solito, Giovanni Petrucci si fa forte scegliendo come house organ Tuttosport nell'edizione nazionale del 29 novembre 2023 a firma Piero Guerrini per confermare quanto da PianetaBasket.com scritto nelle ultime settimane riguardo al percorso che lo porterà a ricandidarsi alle elezioni per la presidenza FIP del prossimo quadriennio alla fine del 2024 e alla diatriba con la FIP Lombardia. Le sue parole, un estratto di una lunga intervista.

Candidatura. "Voglio candidarmi e mi ricandido. È cambiata la legge e se Dio vuole mi ricandido. Finché avrò la lucidità ritengo di avere titoli, competenze e persone capaci intorno. L'altro giorno mi ha chiamato un grande giocatore che ha appena lasciato. Sarà con noi nella finestra di febbraio delle qualificazioni, non solo capo delegazione, ma per i rapporti internazionali. È Gigi Datome, stimato in tutto il mondo del basket, un ambasciatore. È con Milano, ma ho parlato con Ettore Messina ed è d'accordo. Datome sarà parte attiva per la Nazionale insieme con Trainotti. Ho perso come collaboratore Gaetano Laguardia, fortunatamente ancora in vita. Ma mi avvalgo dell'esperienza di altri dirigenti molto capaci: Margaret Gonnella e Davide Paolini, altro presidente del territorio. In una federazione non basta un Petrucci. Io riconosco le persone brave, che mi supportano in tante cose in cui potrei non essere preparato. Non sono solo, ora sono nella bella Sicilia dove c'è un'altra presidente di valore. Cristina Correnti ha fatto un lavoro straordinario in questa terra. Ho avuto due grandi maestri, Carraro e Pescante. Carraro mi portò ragazzino alla lega calcio professionisti, andai a vivere al residence del Milan. Pescante mi chiamò alla segreteria generale del Coni."

Lombardia. "Voglio chiarire: il presidente del comitato regionale (Giorgio Maggi, ndr) è convinto di avere tutti i voti della Lombardia, ci confronteremo al momento opportuno, se avrò un avversario. Io sono sereno, sarà quel che sarà. Ho avuto tante soddisfazioni, me ne vorrei prendere ancora un'altra. Gli altri devono essere più bravi. Per quanto riguarda il comitato è nato un altro problema che stiamo esaminando. Ma non voglio parlare, porterò tutti i documenti in consiglio federale. Ho la coscienza a posto, sono allenato alle elezioni."