Under 19 Ecc M - Stella Azzurra Roma vince lo scudetto su Borgomanero

Under 19 Ecc M - Stella Azzurra Roma vince lo scudetto su Borgomanero

Davanti a 1200 spettatori in presenza al Pala DiConcilio di Agropoli e 2715 sul canale Twitch della FIP (record assoluto di utenti unici) la Stella Azzurra Roma ha battuto per la seconda stagione consecutiva, con il punteggio di 80-62, College Borgomanero e si è aggiudicata il Trofeo “Giancarlo Primo” Finale Nazionale U19 Eccellenza. Vanoli Cremona ha vinto la Finale per il Terzo posto battendo Carpegna Prosciutto Cremona 82-76.

Alla Stella Azzurra vanno le congratulazioni del presidente FIP Giovanni Petrucci per la vittoria del titolo con i complimenti a tutte le altre squadre finaliste per aver contribuito alla buona riuscita della manifestazione.

Quarto Scudetto

Stella Azzurra Roma-College Borgomanero 80-62

Stella Azzurra fa correre gli avversari, gli fa alzare il ritmo solito di gioco, li stanca, li fiacca e poi, progressivamente, si appropria dell’inerzia della gara e porta la vittoria a casa, lasciando solo sprazzi di bel gioco per il Borgomanero, belli sì, ma non decisivi. La Stella Azzurra ad Agropoli si aggiudica il quarto scudetto under 19 (come già nel 2015, 2018 e 2022) in cinque finali disputate (nella finale di Milano del 2019 Honey Sport City Roma ebbe la meglio). Stella Azzurra gioca di squadra e chiunque entra in campo entra in un format consolidato che dà certezze a patto di saperlo interpretare con energia ed impegno. Certo, poi ci sono i singoli che fanno la differenza, come, questa sera, Emmanuel Innocenti, Matteo Visintin, Fabrizio Pugliatti, ma il format, fatto di difesa tosta, attacchi intelligenti, palle recuperate e lotta per ogni possesso, è il format e Germano D’Arcangeli, il coach ne è il suo nume tutelare.

Due Quarti alla pari

Due primi quarti aspri, intensi, ruvidi, agonisticamente belli ed avvincenti, ma soprattutto alla pari. Difese pronte, attacchi energici con Matteo Visintin che riporta in partita la Stella Azzurra con uno schiaccione prepotente e spettacolare, dopo che alla fine del primo quarto la sua squadra era sotto di cinque (16-21). Borgomanero gioca contro la Stella Azzurra e contro i pronostici. Se si conta però che due stagioni non sono state disputate causa pandemia da Covid 19, in pratica questa è la quinta finale per la Stella Azzurra in sette campionati: un biglietto da visita che comunque incute rispetto, anche se il campo ha la peculiarità di ribaltare ogni pronostico.

Ritrovarsi

Come detto, non è la prima volta che Stella Azzurra e College Borgomanero si incontrano nella Finale del Campionato U19 d’Eccellenza. Accadde già lo scorso anno, a Ragusa, dove vinse la Stella Azzurra 99-74. Emmanuel Innocenti, Fabrizio Pugliatti, Matteo Visintin, Francesco Rapini, Lucas Fresno, Riccardo Salvioni e coach Germano D’Arcangeli facevano parte della Stella Azzurra, mentre Francesco Ferrari, Andrea Loro, Maurizio Ghigo, Andrea Cecchi, Riccardo Attademo e Oleh Fedorenko erano in campo per Borgomanero. Anche uno degli arbitri era uno a Ragusa lo scorso anno: è Nicolas Pellicani. Insomma quasi una rimpatriata.

I coach

Germano D’Arcangeli, Stella Azzurra Roma: «È stata una settimana di battaglia. Avevamo il target addosso perché dovevamo riconfermarci. I 2004 della Stella Azzurra sono una generazione di fenomeni e sono contento per loro. È passato un anno e credo sia stato bello da vedere e da vivere. Conta vincere, non come! È un ricordo che i ragazzi si porteranno per sempre. Dedico la vittoria ai miei ragazzi, che se la sono meritata».

Matteo Villa, College Basketball Borgomanero: «Ci hanno punito i rimbalzi offensivi. Abbiamo provato a togliergli il ritmo con la difesa 3-2, ma ci hanno punito con due bombe. Il nostro problema offensivo è che abbiamo perso la lucidità e la brocca. C’era tanta voglia, ma non abbiamo trovato le opportunità di giocare di squadra. Ci portiamo a casa una bella esperienza. L’anno scorso eravamo outsider, quest’anno avevamo delle ambizioni e tornare a casa come l’anno scorso fa male ma è uno sprone per migliorare».

Stella Azzurra Roma – College Basketball Borgomanero 80–62 (progressivo 16-21, 41-39, 66-50; per Quarto 16-21, 25-18, 25-11, 14-12)
Roma: Lumena 2 (1/6), Fresno 6 (2/4, 0/4), Innocenti 26 (5/12, 3/9), Pugliatti 19 (5/10, 3/4), Piccirilli (0/2, 0/1), Visintin 21 (5/12, 3/6), Salvioni 3 (1/6), Santinon, D’Arcangeli T. 3 (1/2), Rapini (0/1 da tre), Ntsourou ne, Forconi ne. All. D’Arcangeli G.
Borgomanero: Berti ne, Broggi (0/1 da tre), Cecchi 16 (3/11, 3/5), Ghigo 3 (1/3, 0/8), D’Amelio 4 (1/5, 0/2), Loro 13 (2/3, 3/8), Fedorenko ne, Attademo (0/1, 0/1), Andretta ne, Fragonara 13 (2/3, 2/6), Ferrari 13 (3/9, 1/5), Erbetta ne. All. Villa.
Arbitri: Angelo Caforio, Nicholas Pellicani, Alex D’Amato. Udc: Fiore Napolitano, Stefano Cesaro, Alfonso Laudati.

Carpegna Prosciutto Pesaro-Vanoli Cremona 76-82

L’ultimo affondo è di Umberto Stazzonelli. Tentativo tenace: prova a tenere a galla la Carpegna Prosciutto Pesaro con un canestro acrobatico in terzo tempo: 76-79 a 17 secondi dalla fine dopo quattro palloni consecutivi persi in attacco dalla sua squadra. Cremona, scegliendo di giocare con tre guardie ha affrontato Pesaro con un difesa ostica che confonde e produce contropiede e tiri liberi. Sul ribaltamento, fallo di Pesaro e tiri liberi decisivi per Cremona chiude al terzo posto.

Carpegna Prosciutto Pesaro e Vanoli Cremona si sono studiate per 37 minuti. Break e controbreak, con distanze di pochi punti, massimo otto, che vengono riassorbiti in un paio d’azioni. Sicuramente non è una finale per il terzo posto fra deluse, ma fra squadre che chiedono ancora qualcosa a questa Finale Nazionale. Una gratificazione che può venire tra la differenza che può venire tra tornare a casa con la medaglia di Bronzo o con un onorevole quarto posto.
Taino, Ivanovskis e Vecchiola, le tre guardie di Cremona, che alterna difesa ad uomo e zona pressing, creano le premesse per il primo vero allungo (79-72 al 39′), mentre Pesaro si innervosisce e non concretizza i propri sforzi in attacco con le quattro perse, poi il canestro di Stazzonelli, ma la gara è finita: Vanoli Cremona è terza. Pesaro ha una squadra che sta seguendo progetto. Chiude al quarto posto ma ha margini di crescita.

I coach

Giovanni Luminati, Carpegna Prosciutto Pesaro: «Sono contentissimo dei miei ragazzi. È la conclusione di un bel percorso. Tre anni fa, in ripartenza dal covid abbiamo iniziato un campionato regionale… e ora siamo tra le prime quattro dopo aver vinto la Next Gen, è merito loro. Sono un grande gruppo di ragazzi».

Carlo Campigotto, Vanoli Cremona: «Sono strafelice dei ragazzi, del gruppo, anche dello staff e della presidenza. È giusto investire nel settore giovanile. Sono grato che ci sia gente che investa perché poi escono ragazzi e persone che faranno il mondo. Queste partite non si vincono di tecnica, ma di emozioni! Siamo un gruppo unito da sempre ed ero convinto ce l’a facessimo’avremmo fatta».

Carpegna Prosciutto VL Pesaro – Guerino Vanoli Cremona 76–82 (progressivo 18-18, 39-39, 58-63; per Quarto 18-18, 21-21, 19-24, 18-19)
Pesaro: Tombari, Di Francesco 6 (2/3, 0/1), Sgarzini 3 (1/2, 0/1), Siepi, Sablich P. 15 (2/4, 3/6), Stazzonelli 22 (8/13, 1/6), Maretto 14 (3/5, 2/5), Sablich G. 2 (1/1, 0/2), Grimaldi (0/2), Ghiselli, Prenga (0/2), Dia 14 (7/12). All. Luminati.
Cremona: Russo, Zanotti ne, Mainieri 3 (1/2 da tre), Taino 4 (1/2, 0/1), Ivanovskis 20 (2/2, 4/8), Manganotti ne, Vecchiola 22 (6/8, 2/6), Zacchigna 7 (2/3, 1/4), Valenti (0/1, 0/1), Zanetti 19 (3/4, 3/6), Redini (0/2), Galli 7 (1/2, 1/1). All. Campigotto.
Arbitri: Christian Mottola, Daniele Calella, Vincenzo Di Martino. Udc: Alessia Barra, Elena Marrano, Laura Barone.

Miglior Quintetto
Octavio Maretto (Carpegna Prosciutto Pesaro)
Emmanuel Innocenti (Stella Azzurra)
Francesco Ferrari (College Basket Borgomanero)
Mauro Zacchigna (Vanoli Cremona)
Umberto Stazzonelli (Carpegna Prosciutto Pesaro)

Miglior allenatore
Carlo Campigotto (Vanoli Cremona Basket)

Miglior realizzatore Semifinali e Finali
Emmanuel Innocenti (Stella Azzurra)

MVP Finale – Premio “Franco Di Sergio”
Matteo Visintin