A2 - Real Sebastiani Rieti, Rossi: «Questo è solo il primo step, restiamo concentrati»

A2 - Real Sebastiani Rieti, Rossi: «Questo è solo il primo step, restiamo concentrati»

La Sebastiani gioca un secondo tempo impeccabile e vince Gara 1 contro Milano per 65-47. Inizio difficile ma poi la Sebastiani viene fuori spinta dai suoi tifosi, caldissimi e da un grandissimo gioco. Rieti si prende così il primo atto di questi Playoff che vedranno sfidarsi le due squadre di nuovo lunedì alle ore 21, sempre al PalaSojourner. Così coach Alessandro Rossi: "Il terzo quarto è stato il momento di rottura, ma anche nel primo tempo abbiamo fatto un ottimo lavoro difensivo. Ai playoff è impensabile andare a +20, in attacco sappiamo che ci mettono in difficoltà per le loro caratteristiche fisiche e le scelte difensive. Il terzo quarto è stato un momento in cui è cambiata l'inerzia. Ma bisogna rendersi conto - come ho detto ai ragazzi - che questo è solo il primo step. Dobbiamo analizzare e riproporci ancora bene lunedì".

Contributo da tutti. "Oggi ho avuto risposte un po' da tutte per presenza in campo, sono soddisfatto per questo. Quando siamo riusciti a alzare il ritmo, siamo riusciti a fare quello che più ci piace. Milano tende a abbassare il ritmo, giocare una pallacanestro canestro. Noi dobbiamo essere bravi a spostare le partite sulle nostre caratteristiche. Al di là dei singoli giocatori, ognuno a modo suo è stato vivo e presente nella partita".

Cardani lamenta situazione infermeria non semplice. "Con onestà, non ho il polso della loro situazione. Giustissimo che coach Cardani faccia le sue valutazioni. Io ho visto dal mio punto di vista la nostra squadra cresciuta di ritmo, che nel terzo quarto è riuscita a fare quello che solo a singhiozzo è riuscito a fare nel primo tempo. Nei playoff, quando giochi contro giocatori di qualità e esperienza come Gentile, Amato, Udanoh, tu devi aspettare il loro orgoglio. Mi aspetto Milano che non verrà tra 48 ore depressa, ma cercherà di mettere tutto per vincere. Ai playoff è fondamentale - come ho detto - avere la mentalità di sapere che dopo aver vinto Gara 1 non sei neanche al 50% del lavoro".