Michele Catalani: «L'Europa non può competere con le proposte dei college»

06.05.2025 13:05 di  Iacopo De Santis   vedi letture
Michele Catalani: «L'Europa non può competere con le proposte dei college»
© foto di Ciamillo

Michele Catalani, coach della Olimpia Milano U19 che domenica si è laureata per il secondo anno di fila campione d'Italia, ha parlato a Tuttosport: «Cosa vuol dire questo successo? Un riconoscimento per ciò che stiamo costruendo. Non lavoriamo per il risultato in sé, ma se arrivano questi successi vuol dire che stiamo seguendo la strada giusta. Questo gruppo aveva già vinto l’anno scorso sotto età. Quest’anno ci si aspettava una conferma e siamo riusciti a ripeterci. Non era scontato. È la dimostrazione che la programmazione paga. Una soddisfazione immensa. Questo gruppo rappresenta la realizzazione di un progetto partito tre anni fa per volontà di coach Ettore Messina. Vedere tanti ragazzi che hanno fatto tutto il percorso con noi, dal minibasket fino a qui, è motivo di grande orgoglio. Speriamo sia solo il primo di tanti gruppi capaci di fare questo cammino».

Nel grande gruppo dell'Olimpia U19, tanti ragazzi finiti da tempo nel mirino dei college, che con i contratti NIL stanno portando negli USA svariati giocatori. Il primo sarà Achille Lonati, di cui già conosciamo la destinazione: St. Bonaventure. Ma anche il futuro di altri elementi di questo roster - a partire dal gigante Suigo e Garavaglia - sembra essere oltreoceano. «Economicamente ora l’Europa non può competere con le proposte dei college. Come ha detto coach Messina, per noi è positivo che i ragazzi vivano quest’esperienza, anche a livello personale. L’Europa invece dovrà capire come gestire i rapporti tra la Fiba e i college americani. Io forse vado controcorrente, ma credo ci sia ancora distanza tra giovanili e alto livello senior. Serve pazienza: è bello che ci sia attenzione sui ragazzi, ma non bisogna bruciare le tappe».