Napoli festeggia la salvezza, Valli: «Ci hanno dato per morti tante volte, fatto qualcosa di clamoroso»

Napoli chiude la stagione con una sconfitta contro Trento per 89-114, ma festeggia davanti a 3500 tifosi una salvezza meravigliosa e meritata che dopo 11 sconfitte consecutive rimediate ad inizio stagione sembrava irraggiungibile. "Stasera era l'unico momento in cui potevamo essere tranquilli, dopo diversi mesi di sofferenza", esordisce in sala stampa coach Giorgio Valli. "Avevamo cercato di fare la partita all'inizio, ma l'emotività era chiaramente diversa e poi abbiamo incontrato una super squadra, che vuol fare bella figura ai playoff, ma penso che abbiamo onorato l'impegno con il nostro pubblico che meritava questo ed altro. Se mi avessero detto dopo Pistoia che ci saremmo salvati, era durissima. Abbiamo raccolto energia, e onestamente tanta cazzimma per ribaltare il pronostico. Ci avevano dato morti per tanti momenti, e siamo sempre resuscitati, alla fine abbiamo fatto veramente qualcosa di clamoroso.
Cosa mi porto dietro? Sicuramente l'entusiasmo della gente, loro avevano le stesse facce quando perdevamo di quelle di stasera. Qualcosa di irreale. Questo me lo porterò sempre nel cuore. Vale più delle vittorie. Devo ringraziare il club per l'opportunità, l'AD Dalla Salda che mi ha voluto fortemente qui e tutto il mio staff, quello tecnico, medico e dirigenziale che mi ha fatto lavorare nel migliore dei modi. Questa non era una squadra "attrezzata" per la salvezza, soprattutto a livello mentale, ma che alla fine è stata bravissima ad intrepretare un ruolo ed una pallacanestro che ci ha consentito oggi di far festa davanti al pubblico, che ho detto più volte, essere il migliore d'Italia".