Femminile, LBF A2: Stefano Corsini racconta la storica stagione di Firenze

Il Palagiaccio Pallacanestro Femminile Firenze è in finale promozione per la A1, risultato storico per la società gigliata
17.05.2023 07:22 di Eduardo Lubrano Twitter:    vedi letture
Femminile, LBF A2: Stefano Corsini racconta la storica stagione di Firenze

Il Palagiaccio Pallacanestro Firenze e la Limonta Costa Masnaga hanno un elemento in comune: da squadra non favorite alla viglia del campionato, hanno eliminato due delle grandi favorite per la promozione: Costa ha battuto l’Autosped Castelnuovo Scrivia,Firenze ha eliminato l’Use Scotti Rosa Empoli.

Vittorie che hanno fatto rumore nell’ambiente, specie perché Firenze è partita dalla quinta posizione nella classifica della stagione regolare del girone Sud della A2 mentre Empoli ha chiuso al primo posto. La favola, molto concreta Firenze per quest’anno si potrebbe riassumere così. Ma sarebbe un errore perché vorrebbe dire non tenere in conto il lavoro fatto negli anni passati sul settore giovanile – l’Under 15 è arrivata terza alle Finali Nazionali di poche settimane fa – e di quello che i dirigenti e lo staff tecnico fanno ogni volta che scelgono una giocatrice.

A Pianeta Basket, Stefano Corsini, allenatore della prima squadra così come dell’U15 ed U17, racconta proprio questa fase:” Noi abbiamo cercato di saltare il più possibile la mediazione dei procuratori, andando a parlare direttamente con le ragazze e le famiglie, prima che le giocatrici avessero un agente. In questo modo pensiamo di arrivare a conoscere abbastanza bene chi ci mettiamo in casa soprattutto da un punto di vista della persona. All’atleta ci si pensa poi, anche se naturalmente questo aspetto è importante per il nostro modo di stare in campo”.

Qual è questo modo di stare in campo della PFF?

E’ quello che ci ha permesso di registrare una crescita ogni anno. Parliamo ella prima squadra che è la punta dell’icerberg diciamo. Quest’anno siamo state brave a cambiar pelle in base agli infortuni. Quando Marta Rossini si è fatta male al ginocchio - 27 novembre del 2022 contro Cagliari, ndr – abbiamo scelto di giocare con tre lunghe e con un po' più di zona per essere coperte in difesa. Il rientro di Marta col suo talento offensivo – il 15 febbraio di quest’anno a Savona con appena 56 secondi e poi una media di oltre 20 minuti, ndr – ci ha cambiato di nuovo: più spazio in attacco a lei, Capra e Cremona anche se il ritorno alla difesa individuale lo abbiamo un po' pagato. Ma avendo una squadra duttile, composta da ragazze che sanno assimilare in fretta e bene le novità, ci siamo compattate ed eccoci qui. Ecco la nostra caratteristica principale, il nostro “modo”.

Vi aspettavate di essere qui?

No. Specie all’inizio della stagione. Abbiamo cambiato la straniera tre giorni prima dell’inizio del campionato, dopo tre giornate si è fatta male Marta. La nostra idea era quella di lavorare per vincere una partita in un turno di play off che sarebbe già stato un risultato storico per il club. Ci hanno unito tante cose: il pensiero che potesse essere l’ultimo anno qui a Firenze di Silvia Rossini, la sorella di Marta, il mio ed altre cose dello spogliatoio che non si raccontano. Tornata Marta dopo un po' si è fatta male Laura Reani, fatto che ha accorciato le rotazioni. Ma il lavoro dello staff, la bravura delle ragazze, il fatto di giocare senza la pressione che ti può mettere il capo allenatore, cioè il sottoscritto, perché spesso sono impegnato con le altre due squadre, ha fatto sì che sulla squadra scendesse quel senso di leggerezza che ci ha portato a giocare in grande scioltezza. E che è stato alla base delle due vittorie in gara 1 in trasferta a Patti ed Empoli, dove abbiamo gettato le basi per arrivare alla finale”.

Ed allora parliamo della finale. Per Battipaglia che state studiando?

Prima di tutto Battipaglia è l’unica squadra con La Spezia che ci ha battuto due volte su due in campionato. Poi hanno una fisicità che per noi è difficile trattare ed hanno aggiunto Paola Ferrari che gli ha risolto diverse cose. Quindi per noi sarà difficile ripetere il controllo dentro l’area che ci ha caratterizzato nella stagione. Stiamo pensando a delle difese importanti sule loro esterne, magari ad un po' di zona mista. Spero che la serie sia lunga e che diventi una partita a scacchi con diverse variazioni sul tema”.

Gara 1 sabato 27 maggio ore 19 a Battipaglia,  Gara2 a Firenze giovedì 1 giugno ore 19 ed eventuale Gara 3 domenica 4 giugno ore 19 a Battipaglia

foto @Daniele Mealli