Femminile: e le Women Apu Udine? Mistero...

Vale Tal Gei, un sito che ai occupa delle vicende della palla a spicchi in Friuli Venezia Giulia e che è spesso latore di argomenti interessanti, questa settimana ai occupa della squadra femminile di Udine, fino a pochi mesi fa in A2 e poi...Ecco l'articolo:
"Nel silenzio generale è scomparsa una delle squadre guida del basket femminile regionale. La Delser Udine, nelle ultime annate denominata Women Apu, è letteralmente sparita dall’universo del basket nazionale, senza che i media locali ne facessero una minima menzione, o per distrazione o per vantaggi personali, chi lo sa. Ma che fine ha fatto la squadra udinese, che fine hanno fatto le sue giocatrici? …e il settore giovanile? Aspettiamo da chi di dovere un chiarimento o una risposta che, forse, a noi è sfuggita."
Nel titolo dato dalla redazione di Megabasket, che ci perdonerà se ce ne appropriamo così come del testo e della simpatica vignetta, al post pubblicato oggi sulla questione della pallacanestro femminile a Udine ci ritroviamo appieno. Anche noi ci domandiamo che fine abbiano fatto le Women Apu, o almeno il ventilato progetto celato dietro la denominazione, soprattutto dal momento in cui la Libertas Basket School Udine ha rinunciato alla serie A2F 2025-2026, lasciandovi Futurosa Trieste unica squadra Fvg.
Non che W.Apu dovesse subentrare in categoria alla Lbs, visto che l’Associazione temporanea di scopo (Ats) certificata da notaio in essere dall’estate 2021 è naufragata sull’altare delle difficoltà finanziarie di gestione della prima squadra di A2F. Anche la regalìa a ultima stagione in corso di 100 mila euro sottoscritta da Cigierre, Gabriele Ritossa e Alessandro Pedone (trimurti W.Apu nella circostanza da euro 33.333,33 periodico cadauno, forse anche defalcabili dalle imposte sul reddito quanto meno della ragione sociale Cigierre) alla fine è servita solo a portare a termine il campionato scorso in qualche modo. Finito onorevolmente sul campo in semifinale play-off, ma senza alcun salvataggio del titolo sportivo.
Lì è finita la storia della Lbs in A2F. Tutte le giocatrici della prima squadra si sono accasate altrove, tranne l’infortunata verso fine stagione Giorgia Bovenzi, se non siamo rimasti indietro con le informazioni. Anche la lungo degente Sara Ronchi, auguri a lei, ha trovato assistenza alla fine a Faenza riposizionata dall’A1F in A2F nel girone B della “nostra” Futurosa. Le giovanili, invece, già nella stagione scorsa erano passate di mano all’Apu e sia detto senza pretese di dare lezioni ad alcuno, ma solo come ragionamento ad alta voce tra chi è interessato al settore femminile di casa nostra e più in generale a quello rosa del basket italico che, bronzo Europeo 2025 alla Nazionale in gonnella a parte, è stato finanziato con 3 milioni di euro dall’ultimo consiglio federale Fip del 17 luglio scorso per un piano triennale di rilancio dalla crisi."
Quindi, già nella scorsa stagione sportiva l’Apu ha gestito le giovanili ex Lbs dall’Under 19F fino al minibasket, con la transfuga Sandra Salineri come sempre in prima linea nelle leve al primo approccio con la pallacanestro. E’ stata centrata anche la partecipazione alla finale nazionale U15F con il coach valenciano Juan Pernias Escrig alla guida, emigrato ora alla Magnolia Campobasso in A1F. Faceva parte dello staff del capoallenatore della Lbs in A2F, Massimo Riga, così come Achille Milani che salito in collina a San Daniele dalla prossima stagione allenerà e farà da consulente a tutto campo, tra maschile e femminile. Il primo a salutare Udine, dove peraltro avrebbe voluto fermarsi a risiedere con la consorte, è stato Riga che con professionalità e umiltà riparte da una situazione identica a quella creatasi nella città friulana a lui cara. Se lo è accaparrato Mantova che ha rinunciato all’A2F come la Lbs e riparte dalla CF, che l’Apu aveva già nella scorsa stagione, e dalle giovanili di cui sarà responsabile coach Massimo.
Ecco perché, specie dopo la rinuncia Lbs all’A2F, ci domandiamo come Megabasket: . O meglio, come detto, che fine ha fatto il ventilato progetto che si celava dietro la denominazione. Pare avere fatto comodo finché c’era da suonare la grancassa. Addirittura proclamando di essere al passo con le principali società italiane – Reyer Venezia, Virtus Bologna (che ha già abdicato in rosa nel 2024) e Dinamo Sassari – che abbinano o abbinavano settore maschile e femminile di serie A. Ecco, ora che anche l’Apu è arrivata in massima divisione non vorremmo che la maschile succhiasse troppe energie alla società a discapito della femminile. Forse addirittura anche del settore giovanile maschile dove si vocifera che si sia dimesso Paolo Nobile, non più in sintonia, con ascesa al soglio di responsabile di Giovanni Andreotti. La punta dell’iceberg di un malcontento, diffuso anche negli staff, che ha visto già la partenza per Tortona di Samuele Agnolin “reuccio” Under 14 al memorial Zanatta vinto dall’Apu a fine 2024 con il prospetto friulano top scorer e nominato Mvp del qualificato torneo."