A2 F - Elite gioca un ottimo derby, ma il fato e il supplementare dicono Athena

A2 F - Elite gioca un ottimo derby, ma il fato e il supplementare dicono Athena

Peccato che nel basket non esista la mezza vittoria. O il pareggio. E allora a Elite non resta che fare i doverosi complimenti all’avversario, Athena, che si è aggiudicato il primo derby della storia della pallacanestro capitolina in A2. E recriminare contro il fato avverso che continua a bersagliarla, che stavolta si  è materializzato in una clamorosa topica da parte degli arbitri, che hanno dato buono ad Athena un canestro assolutamente decisivo a 24 secondi già suonati, e in ben due triple di tabella subite nel corso del supplementare che ha deciso l’incontro. Eppure le ragazze di coach Prosperi hanno fatto tutto bene, agonisticamente e tecnicamente. Nonostante il grosso handicap della panchina “cortissima” hanno gettato nell’arena della Palestra Tiber ogni goccia possibile di sudore, senza mai mollare un solo secondo, non lasciando mai scappare l’avversario e replicando colpo su colpo. Una prima volta assoluta, visto il rendimento negativo fino ad oggi avuto in trasferta.  In ogni caso la prestazione delle ragazze in giallonero è buon viatico per l’avvenire, visto che le difficoltà di formazione sono destinate a durare. In questo senso, va sottolineata con ottimismo la splendida prestazione di Nena Chrysanthidou (10 punti e 7 rimbalzi per lei, oltre a una ottima difesa sul centro avversario), così come quella di Natalia Introna, capace a 18 anni – come già era avvenuto nella vittoria contro San Giovanni Valdarno - di mettere con maestosa freddezza a 6 secondi dalla fine la tripla che ha portato la squadra all’extra-time.
LA CRONACA
Il primo canestro della partita è targato Elite, con un’entrata di Mia Masic (20 punti alla fine per lei, ma 8 palle perse), al quale Athena replica con l’arma che alla fine le regalerà la partita: il tiro da 3 (8/25 alla fine dei  45 minuti di gioco), stavolta firmato Raveggi. Ma Elite c’è, è in partita e torna in vantaggio con il capitano Marta Grattarola allungando poi sul 3-6 con una sospensione di Ilenia Magistri. In attacco, però, le giallonere cominciano a perdere troppi palloni (22 il dato finale, contro 12) e in difesa non riescono a difendere adeguatamente sulla Gelfusa e sui p&r da lei innescati. Le padrone di casa piazzano così un 7-0 che le porta sul +4 (10-6), prima del riaggancio tutto firmato da un’ottima Chrysanthidou e del nuovo sorpasso con una tripla di Mia Masic (12-13). Il controsorpasso Athena è firmato Laveggi , di nuovo da 3, e Verrecchia, ma quasi sulla sirena Grattarola dalla lunga firma il -1 (17-16) di fine primo quarto.  Al rientro è ancora Masic a portare avanti Elite, ma un nuovo parziale di 6-0 tutto della Grimaldi riporta le bianche di casa sul +5 (23-18), che poi toccano il +6 (26-20) con la solita Verrecchia. Le ospiti rispondono con un paio di canestri di un’altra giovanissima ottimamente entrata in partita, Asia Salvucci, e riescono a stare attaccate alle avversarie, che infatti vanno al riposo con soli due punti di vantaggio (29-27). Il secondo tempo si apre con una tripla, indovinate un po’, della Verrecchia. Elite risponde nuovamente colpo su colpo, tanto che Athena resta sempre a portata di tiro con un vantaggio che oscilla sui 4-6 punti, almeno fino agli ultimi 3 minuto del quarto, quando con un altro 7-0 tocca la doppia cifra di vantaggio (45-35) per poi chiudere sul +9 i primi trenta minuti. Per lo sprint finale le giallonere rientrano in campo pronte a dare tutto. E lo fanno, su entrambi i lati del campo. E’ subito 6-0 fino al -3 (47-44) , un distacco che resterà più o meno invariato  fino a 1’ 20” dalla fine, quando la Masic corona l’inseguimento firmando il pareggio (53-53). Nell’azione decisiva il “fattaccio”: Elite difende alla morte, Athena non trova sbocchi alla sua azione tanto che suonano i 24 secondi e si accende la stop lamp, appena prima che la Volponi metta a canestro il vantaggio Athena, erroneamente convalidato dalla coppia arbitrale. Sembra finita, tanto più che la Russo aggiunge un tiro libero (56-53), ma le padrone di casa non hanno fatto i conti con Natalia Introna che, freddamente, piazza a 6 secondi dalla fine la tripla che porta al supplementare, visto che nell’azione successiva le ragazze di coach Goccia non riusciranno a mettere punti a referto. Nei 5 minuti finali il primo canestro è della Chrysanthidou, ma un tiro libero più una tripla di tabella della Raveggi, accoppiati a un’altra tripla di tabella della Russo (incredibile…), portano Athena a +5 sul 63-58, mentre tanto per non perdere l’abitudine all’infortunio in casa Elite si fa male alla caviglia Marta Grattarola. La solita Chrysanthidou riporta le sue compagne a -3 ma è l’ultimo sprazzo, perché la stessa greca a poco più di un minuto dalla fine sbaglia i due tiri liberi che avrebbero significato il -1. Due tiri liberi della Gelfusa sigillano il +6 finale per le padrone di casa.
IL COMMENTO DEL COACH
“Probabilmente abbiamo pagato la panchina corta, avevamo praticamente un solo rimpiazzo per le lunghe e uno per le piccole, anche se chi è entrato dalla panchina ha fatto comunque una grande prestazione. Abbiamo giocato col cuore e alla fine c’è un po’ di rammarico perché probabilmente gli arbitri, che hanno fatto per il resto una bellissima partita, si sono un po’ distratti nel momento decisivo concedendo ad Athena un canestro arrivato a tempo scaduto, e per le due triple di tabella sul filo dei 24 secondi.  Faccio i complimenti alle nostre avversarie, ma voglio dire bravissime alle mie giocatrici, che ce l’hanno messa tutta non solo oggi ma da quando siamo rientrati dalle ferie natalizie allenandoci due volte al giorno in 6-7. Siamo orgogliosi di aver giocato la nostra partita, continuando così i risultati torneranno a sorriderci a cominciare da domenica prossima con Civitanova, una partita che dobbiamo assolutamente portare a casa con o senza infortunate”.

Athena Roma-Integris Elite Roma 66-60 (17-16; 12-11; 18-11; 9-18; 10-4)

Athena Roma: Raveggi 10, Grimaldi 20, Russo 4, Gelfusa 10, Bernardini 5, Volponi 6, Vignali, Piacentini, Cirotti, Verrecchia 11, Perotti, Antonelli
Integris Elite Roma: Buscaglione, Masic 21, Magistri 6, Chrysanthidou 10, Grattarola 11, Introna 6, Di Stazio 2, Kolar, Giambalvo, Salvucci 4