BBL - Per i London Lions inizia la stagione della crescita obbligata

Comincia con una vittoria in trasferta il campionato della compagine londinese chiamata a diventare una grande dal mondo EuroLeague
27.09.2022 12:51 di  Lorenzo Belli   vedi letture
BBL - Per i London Lions inizia la stagione della crescita obbligata

Partenza positiva per i London Lions che si impongono con autorità a Sheffield (73-86) mettendo subito in copertina i nomi caldi dell’estate: l’ala Sam Dekker (23 punti) e il centro greco Kostas Koufos (18 e 8 rimbalzi) con l’esterno canadese Aaron Best a coadiuvarli, non è bastato ai padroni di casa il losing effort dell’ex Illinois Kipper Nichols (19 punti e 5 rimbalzi). Per i ragazzi di coach Schmidt è la prima gioia di una stagione che li vedrà esordire in EuroCup (sono inseriti nel girone di Trento) ma soprattutto andare a caccia di un titolo che nelle ultime due stagioni è sfuggito all’atto finale, traumatica in particolar modo la rimonta subita nel quarto periodo contro i Leicester Riders nel maggio scorso.

Saranno proprio i campioni in carica, che hanno salutato il due volte MVP Geno Crandall che si è trasferito in Germania, gli avversari nell’esordio casalingo previsto venerdì sera alla Cooper Arena di Londra. Come detto dal nuovo CEO di Euroleague Marshall Glickman avere un team competitivo nella capitale inglese – al pari di Parigi – è una priorità in termini di mercato e dai risultati di questa stagione dipenderà la possibile presenza in un futuro prossimo (già dal 2023/24) dei Lions nella massima competizione continentale, vincere il titolo del non irresistibile campionato locale e fare una buona figura in EuroCup sono obbiettivi da centrare forzatamente e per farlo sono arrivati alcuni dei migliori elementi britannici come l’ex Venezia Tarik Philip, attualmente infortunato, Ovie Soko e Luke Nelson oltre ai già citati Dekker, Koufos bisogna segnalare il capitano della rappresentativa ceca all’ultimo EuroBasket Vojtech Hruban e il croato Zubcic. Un roster di tutto rispetto per seminare, questa volta in maniera decisa, il seme del basket nella metropoli londinese