Repubblica: «La Virtus Bologna può prepararsi ad un altro Gran Premio»

Virtus Bologna a Parigi dove stasera affronterà i padroni di casa nel Round 3. Alla guida dei francesi l'italiano Francesco Tabellini, reduce dalla sua prima vittoria in EuroLeague. Una squadra rivoluzionata rispetto a quella che ha brillato all'esordio nella massima competizione ECA la scorsa stagione, ma che ne mantiene le caratteristiche. Un gioco molto veloce, come sottolineato anche da Walter Fuochi su La Repubblica: "La Virtus può prepararsi ad un altro Gran Premio, cercandovi stasera andature non camminate, ma più controllate che a Valencia. Parigi ha conservato la formula, però non è più quella che da debuttante terremotò l'Eurolega un anno fa. Unico superstite Hifì, tiratore incontrollabile anche da se stesso, il mercato ne ha disperso per l'Europa il resto del quintetto, da Shorts a Ward, da Hayes a Jantunen, quest'ultimo sfiorata da vicino Bologna. Già dato per virtussino nelle stesse ore in cui fu fermato Niang, il finnico trovò poi che il prezzo concordato non fosse giusto e virò su Istanbul, quando il Fener offrì di più. La Parigi rifatta conta dieci pezzi nuovi, ma non inediti: quattro già visti in Italia (il Robinson trapanese, Willis, Hommes e Faye, gemello di Diouf a Reggio), due a Bologna (M'Baye e Bako). Punta di nuovo sul copione più sugli interpreti, ne ha persa una a 96 e vinta una a 101, e insomma non è davanti a un bivio, ma a una sola strada da affrontare di corsa. Sapendolo, servono alla Virtus sia gambe che teste".