Il Piccolo: "Impatto negativo di un giocatore atteso come Toscano-Anderson"

La Pallacanestro Trieste ha rinnovato una buona parte dei quadri nella scorsa estate, ha un nuovo allenatore e per di più si è imbarcata nell'avventura continentale iscrivendosi alla BCL, per la prima volta da oltre venti anni. Niente di strano che ci sia tutta una serie di difficoltà che ostacolano il percorso e forse non è il caso di fare allarmismo ma di avere quel pizzico di serenità e tranquillità che permetta a coach Gonzalez di sviluppare la pallacanestro che desidera e i giocatori si mettano in condizioni di esserne i protagonisti. Tuttavia qualche criticità balza agli occhi: secondo Il Piccolo "il primo passo per sbloccarsi è ritrovare la solidità difensiva, maggiore pressione sulla palla e migliori rotazioni possono generare inerzia e facilitare il gioco in transizione, cosa che a sua volta può sbloccare un attacco al momento troppo statico. Il problema non è solo strutturale, ma anche individuale. A colpire è soprattutto l'impatto negativo di un giocatore attesissimo come Juan Toscano-Anderson, l'ala ex NBA arrivata per essere un punto di riferimento tecnico e carismatico. Il suo contributo è stato finora al di sotto delle attese, un fattore che unito all'involuzione della "vecchia guardia" rende l'attacco prevedibile e farraginoso."