Il difficile inizio di TJ Shorts al Panathinaikos e i dubbi di Chima Moneke

TJ Shorts, una delle migliori point guard in Europa e fresco di un'incredibile stagione d'esordio in EuroLega con il Paris Basketball, ha sorpreso tutti quest'estate unendosi al Panathinaikos AKTOR Athens, una squadra già ricca di talento. Tuttavia, l'inizio di stagione per Shorts è stato in salita: ha segnato solamente quattro punti nelle sue prime due partite di EuroLega ed è rimasto a secco nella prima, una situazione che non gli capitava da quando è arrivato in Europa. La ragione principale di questo rendimento al di sotto delle aspettative è legata a una grave infezione virale che lo ha costretto a saltare l'intero campo di allenamento, tenendolo ai margini per settimane. Ma in molti continuano a porsi domande sulla sua integrazione nella squadra greca, considerato che si unisce a un reparto esterni già d'élite con Kendrick Nunn, Jerian Grant, e Kostas Sloukas.
Uno di coloro che nutrono forti dubbi sull'adattamento di Shorts al Panathinaikos è un altro protagonista dell'EuroLega, Chima Moneke, ala della Crvena Zvezda. Intervenendo a Amerikanos24's Triple Threat Show, Moneke ha espresso la sua opinione, prevedendo che le difficoltà di Shorts potrebbero protrarsi per tutta la stagione. "La ragione per cui dirò la verità sul fatto che TJ Shorts non si adatta è che persino Cedi Osman quando è tornato non partiva titolare. Temo che la formazione per chiudere le partite sarà Kendrick [Nunn], Jerian Grant, Cedi Osman, Juancho [Hernangomez] e Richaun Holmes," ha affermato Moneke. Il giocatore ha poi aggiunto, critico verso le scelte della squadra: "Questa è la mia opinione. Semplicemente non credo che un giocatore che avrebbe potuto vincere l'MVP andrebbe in qualsiasi altra squadra e, dopo la prima partita in cui ha giocato 10 minuti da playmaker titolare, non partirebbe titolare nella seconda partita."
Moneke ha inoltre sollevato interrogativi sulle motivazioni della dirigenza del Panathinaikos riguardo l'acquisto di Shorts. "Hanno speso tutti quei soldi per fare cosa? Solo per non averlo in un'altra squadra come l'Olympiacos? È questo il motivo?" ha domandato il giocatore. Sottolineando la natura del ruolo di Shorts, ha poi chiosato: "È il playmaker titolare – è un playmaker, non un giocatore "senza palla in mano" – e voi lo sapevate quando lo avete preso." Infine, il timore principale di Moneke sembra risiedere nell'utilizzo della guardia statunitense in campo: "Kendrick Nunn è incredibile, ma la cosa che mi ha preoccupato personalmente – e questo è solo un mio pensiero – è che quando TJ era in campo, Kendrick era il playmaker." Queste dichiarazioni mettono in luce le preoccupazioni di una parte degli addetti ai lavori riguardo all'effettivo ruolo e al minutaggio che TJ Shorts potrà ritagliarsi in un backcourt così affollato e talentuoso.