EL Women - Umana Reyer Venezia-KKZ Crvena Zvezda, la preview

EL Women - Umana Reyer Venezia-KKZ Crvena Zvezda, la preview
© foto di reyer.it

Dopo il successo esterno nella gara di andata (71-79), l’Umana Reyer si prepara ad ospitare domani al Taliercio, alle ore 19.30, il KKZ Crvena Zvezda nel match di ritorno dei preliminari di EuroLeague Women. Le orogranata scenderanno in campo con un margine di 8 punti da difendere per conquistare la qualificazione alla fase a gironi della massima competizione europea. A Belgrado la squadra di coach Mazzon ha mostrato solidità e maturità, costruendo la vittoria grazie alla difesa attenta, alla gestione dei possessi (solo 7 palle perse contro le 15 delle avversarie) e al contributo corale, con Mavunga, Cubaj, Dojkic e Holmes protagoniste. Le leonesse tornano finalmente davanti al proprio pubblico per il debutto casalingo stagionale, con l’obiettivo di completare l’opera e trasformare il sostegno del Taliercio in energia sul parquet. La Stella Rossa arriverà agguerrita e determinata a ribaltare il risultato dell’andata, forte della propria tradizione e della fisicità mostrata nella prima gara. Servirà quindi intensità e compattezza per difendere il vantaggio e centrare un traguardo di grande prestigio.

Coach Andrea Mazzon: "È evidente che siamo tutti consapevoli che sarà una partita difficilissima. Come lo sanno loro, lo sappiamo anche noi: tutte le squadre hanno l'opportunità di ribaltare differenze, com’è successo e succede molto spesso in tante competizioni. La vera differenza è portarsi dietro le sensazioni della partita di Belgrado. La prima cosa è il coraggio, la voglia di osare e, posso dire, anche la capacità di assorbire informazioni che in questo periodo sono state molte, in maniera molto selettiva. Devo fare i complimenti alle ragazze per come stanno lavorando. Io ho cercato di cambiare completamente il mio modo di iniziare la stagione rispetto a quanto fatto negli anni precedenti, sia con il femminile che con il maschile. Il feedback positivo è stato appunto il modo in cui loro sono riuscite ad assorbire informazioni. Fare in una partita così difficile solo sette palle perse, nella prima gara, è stata una chiave importante. Abbiamo visto le altre partite e può succedere che una squadra sorprenda l’altra. Noi abbiamo avuto il merito di crederci. Io ne ho viste tante di partite di questo genere e ho avuto anche l’esperienza di vincere una Coppa europea perdendo la prima in casa e vincendo la seconda fuori: in questo tipo di competizioni può succedere tutto. Quello che ci deve comunque rimanere è questo tipo di intensità, di difesa, di determinazione. E questa è la differenza, indipendentemente che si giochi fuori o in casa. È chiaro che ci auguriamo che il palasport abbia gente che venga a sostenere le ragazze: questo è una grandissima spinta per loro. Sappiamo come rendano molto di più quando hanno un palasport che le spinge. Però, ripeto, il fatto mentale farà la differenza."
Injury report
Ivana Dojkic (frattura delle ossa nasali) - Game time decision