Il Carlino: «Reggio, la scelta di un solo centro potrebbe essere molto rischiosa»

Su Il Resto del Carlino, Francesco Pioppi analizza le prime uscite della Unahotels Reggiana, e in particolare la sconfitta contro Anversa nella qualificazione per la Basketball Champions League. "Impressioni di settembre. Come tali vanno prese, ma quando alcune statistiche iniziano a diventare quasi una 'costante', allora è saggio prendere appunti e far suonare qualche allarme. Già nella fase di costruzione di questo roster i dubbi sulla fisicità sotto i tabelloni erano molteplici, ma adesso – alla luce dell'eliminazione dal Q-Round di Bcl per mano di Anversa – affiorano anche le prime indicazioni. La 'nuova' Pallacanestro Reggiana in questo momento soffre parecchio a rimbalzo. I biancorossi, oltre a perdere il duello 'complessivo' per 39 a 37, ne hanno concessi ben 15 in attacco. Un dato quasi 'inquietante' perché non parliamo di un avversario con una fisicità particolarmente accentuata", scrive Pioppi.
Rischio unico centro - "Quello dello scarso presidio in area è stata un po' una costante anche nella preseason, ma adesso – man mano che il livello si alza – rischia di diventare un grave handicap. Premesso che nel basket moderno anche gli esterni sono chiamati ad un lavoro specifico e intenso di 'tagliafuori', la scelta di avere tre ali (Cheatham, Williams e Severini) e un solo centro (Echenique) potrebbe essere stata molto rischiosa. L'anno scorso le fortune della Una Hotels erano state fondate, al contrario, sulla supremazia a rimbalzo e sul presidio dell'area che – grazie soprattutto a Faye e Faried – proiettavano i biancorossi nell'elite della Serie A. Reggio - con 39,5 rimbalzi arpionati di media - aveva finito la stagione al primo posto assoluto al pari della Reyer Venezia".