L'Olimpia Milano è fatta: Toté ultima presa di un roster molto profondo

22.09.2025 23:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
L'Olimpia Milano è fatta: Toté ultima presa di un roster molto profondo

L'annuncio di Leonardo Toté chiude ufficialmente il mercato dell'Olimpia Milano per la stagione 2025/26. Una squadra forse più profonda che mai, ben 17 giocatori, cinque lunghi: l'ex Napoli si aggiunge a Nebo, Booker, Diop e Dunston. Ricordiamo che il regolamento di EuroLeague Basketball consente il tesseramento fino a 20 giocatori, di cui contemporaneamente possono essere idonei a formare il roster soltanto in 16; e quello del settore professionistico della FIP arriva a 18, per cui nel corso della stagione ci sarà pochissimo spazio per cambiamenti in corso d'opera.

Le scelte di Ettore Messina. Abbondanza anche nei play: Brown, Mannion, Ellis, Flaccadori. Mentre lo spot di numero 3 è più ridotto ai "soli" Guduric e Shields, ma la doppia dimensione di alcuni degli elementi del roster può consentire adattamenti (vedi Vlatko Cancar). La Supercoppa sarà una prima conferma del lavoro fatto fino adesso, al netto delle sconfitte contro Olympiacos e Fenerbahce. Le ottime notizie sono Lorenzo Brown, che sembra confermarsi ad altissimo livello nonostante l'annata poco brillante al Panathinaikos, e soprattutto Josh Nebo, il vero "colpo di mercato" dietro Brown e Guduric in questo mercato estivo. Quanto sia mancato nel 2024/25 è già evidente dalla preseason, e la profondità sotto canestro permetterà all'Olimpia di risparmiarlo in campionato. Discorso che vale anche per gli altri.

LA NUOVA OLIMPIA: IL ROSTER
Ettore Messina (2026)
PM: BROWN, Mannion, ELLIS, Flaccadori
G: Bolmaro, Brooks, Tonut
AP: GUDURIC, Shields
AG: LeDay, CANCAR, Ricci
C: Nebo, BOOKER, Diop, TOTÈ, DUNSTON
- riepilogo -
UFFICIALI: BROWN (Panathinaikos), ELLIS (Trento), Guduric (FENERBAHCE), BOOKER (Bayern), Ricci (rin), Flaccadori (rin), DUNSTON (Zalgiris), TOTE (Napoli)
In uscita: Bortolani, Gillespie, Dimitrijevic, Caruso, Causeur, Mirotic.

Certezze e dubbi
Al netto dei segnali positivi di Brown e Nebo, molto passerà anche da Shields, Guduric, Leday. Quest'ultimo è sicuramente uno dei pilastri di questa squadra, come della scorsa. Guduric è tornato acciaccato dall'Europeo, e anche Shields è stato tenuto fuori precauzionalmente nelle ultime gare di preseason. Soprattutto per il campionato potrebbero servire alternative durante la stagione, ed è qui che sorgono i dubbi. Il reparto italiani dell'Olimpia non è certamente di altrettanto livello come quello degli stranieri: Pippo Ricci sicuramente può dare una mano in entrambe le competizioni, così come Quinn Ellis (che supera Mannion nelle rotazioni?). Flaccadori è stato importante nel finale dell'ultima annata, Tonut deve ritrovare la condizione, e uno tra Diop e Toté è destinato ad avere un ruolo molto limitato (a sensazione il primo, visto che è il secondo la novità del mercato). 

Per l'Olimpia parte una stagione speciale, la prima senza Giorgio Armani, con il desiderio del riscatto dopo un'annata da dimenticare. Tra qualche giorno la Supercoppa, unica gioia del 2024/25. Un torneo che dice tanto e poco (molto poco, come Dimitrijevic MVP), ma che può continuare a dare primi segnali incoraggianti in vista di una stagione lunghissima. Molto passerà dalla continuità della squadra, legata ovviamente anche allo scottante tema degli infortuni. Diversi giocatori scelti hanno avuto importanti guai fisici in passato: Nebo, Brown, ora Guduric, per non parlare di Vlatko Cancar. La rivoluzione silenziosa ha portato al ritorno di Peppe Poeta, che porta con sé il suo essere ottimista, trasmettere fiducia ai giocatori, oltre che lo smantellamento del reparto medico (le uscite di Francesco Cuzzolin e Giustino Danesi), con l'arrivo del greco Kostas Chatzichristos, curriculum notevole tra Olympiacos, CSKA Mosca, Fenerbahce e Nazionale greca. Le basi ci sono, poi parlerà il campo, come sempre.