Virtus Bologna e Olidata: «Insieme per essere qualcosa di unico»

23.09.2025 12:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Virtus Bologna e Olidata: «Insieme per essere qualcosa di unico»

La Virtus Bologna presenta le nuova maglia per la Serie A 2025/26 firmata Olidata. A esordire Cristiano Rufini, presidente di Olidata. "Questo matrimonio rappresenta l'insieme di due punti di partenza, con un obiettivo unico. Parlando di sport, azienda: l'immortalità. Cosa c'entra? Perché quello che ha fatto un signore seduto qui in prima fila [Belinelli ndr], rappresenterà un qualcosa che non sarà ricordato da noi che lo abbiamo vissuto, ma per sempre. Quello che è la definizione moderna di eroe. Noi stiamo cercando di farlo, e questo percorso va in questa direzione. Ci sono stati italiani che i miei figli ed i loro studieranno per sempre. Questo percorso nasce dall'idea di voler lasciare un segno nella storia".

Il vice presidente della Virtus Bologna Sermasi. "Ringrazio Olidata, una società lungimirante che guarda al futuro. Noi come società di sport guardiamo al futuro, ma anche al passato. Ho chiamato tante persone importanti nel tempo. La Virtus è nata nel 1927, ma in realtà fa parte di un gruppo sportivo nato nel 1871. È una sorta di polisportiva, rimarrà nei secoli, per sempre. Chi vi parla è anche presidente della Virtus scherma, abbiamo quattro olimpionici in squadra. Il nome Virtus rimane nella storia, passata e futura. È un nome che in qualsiasi città d'Europa viene visto e riconosciuto. Contenti di avere un partner affidabile, che ci darà continuità nel futuro. Ogni sogno che vogliamo inseguire diventa importante. È importante lavorare in gruppo e fare squadra, cosa fondamentale nel mondo sportivo e societario".

Sermasi aggiunge: "Devo parlare da sportivo, da tifoso e da manager. Lo sportivo dice che il sogno è vincere tutto. È il punto di arrivo. Devo parlare anche da manager: tutto ciò che è sport deve essere anche continuità. Altrimenti facciamo una squadra per vincere un anno e poi non abbiamo più le risorse per gli altri anni. Ora abbiamo messo le basi per questa stagione. Avendo un impegno di questo tipo, Marco mi è testimone, devi costruire una squadra che regga fisicamente tutte queste gare che deve fare. Poi c'è la continuità da manager: noi abbiamo una licenzia triennale in EuroLeague. Abbiamo una garanzia di tre anni, che sono un limite buono per programmare e investire. E l'Arena entro il settembre del prossimo anno, che ci porterà ad avere il mito della NBA. Non avremo quella qualità, ma sicuramente vogliamo fare una casa nella quale si vive, si gioisce, si fa comunità, si genera comunità sul territorio e la regione e si genera comunità nel paese. Lo sport rende uniti, avremo la forza di dare continuità al nostro progetto".

Rufini aggiunge. "Sarò a tutte le partite? Cercherò di fare del mio meglio, compatibilmente con i miei impegni lavorativi. Ma dobbiamo fare squadra. Come in campo, anche nel mondo del lavoro si vince e si perde uniti. Non posso che ringraziare le persone che hanno creduto in questo sogno di Olidata. Stiamo parlando di tanti progetti per il futuro. Il mio sogno è di poter consolidare questa unione in Virtus, allargarla, portare avanti progetti congiunti. La nostra idea è che il futuro è solo nelle mani di chi vuole scriverlo. Noi vogliamo farlo. Lo sport è un valore che unisce, che da regole, valori. Mai come adesso, i valori dell'unione, della sportività, sono fondamentali. Abbiamo il dovere di migliorare la nostra società e lasciare un futuro migliore ai nostri figli. Vinceremo, perderemo, lo vivremo da protagonisti. Credo sia un messaggio importante da fare arrivare molto bene a tutti. Questo è l'obiettivo. Siamo ambiziosi, vogliamo crescere, continuare a fare bene. Questo è solo l'inizio, non ci accontentiamo di essere qualcosa di ben fatto, vogliamo essere qualcosa di unico".