LBA - Un primo bilancio Legabasket 2021-22 non ci può accontentare

17.05.2022 05:32 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
LBA - Un primo bilancio Legabasket 2021-22 non ci può accontentare
© foto di SAVINO PAOLELLA

La fine della regular season e delle campagne europee per i club ci regala l'occasione per tirare una riga e verificare un primo stato di salute della pallacanestro italiana a livello di vertice della serie A maschile. Il secondo check-up arriverà a fine playoff.

Diciamo subito che in Europa è buono e sul campo migliore del 2020-21. Al netto della mancata conferma in Final Four di EuroLeague, l'Armani di Ettore Messina si è confermata tra le prime otto squadre d'Europa. La Virtus Bologna ha riscattato la semifinale di EuroCup dell'anno scorso portando a casa il trofeo e la promozione al piano di sopra. La Unahotels Reggiana ci ha regalato la finale di FIBA Europe Cup.

E nonostante le pessime figure collezionate da Dolomiti Energia Trentino (1 vittoria e 15 sconfitte) in EuroCup e della coppia di Champions League Banco di Sardegna Sassari e Happy Casa Brindisi (1 vittoria e 5 sconfitte a testa). Reyer Venezia e Nutribullet Treviso avendo passato il primo turno hanno alzato la media.

Certo che, se guardiamo la Spagna, la situazione rimane complessivamente desolante. Ma guardandola qualcuno eviterà di fare proclami di grandezza che non hanno motivo di esistere. Real Madrid e Barcelona alle Final Four di EuroLeague. Tenerife e Manresa a giocarsi la vittoria nella BCL. Valencia Basket e Morabanc Andorra semifinaliste nella roulette russa della gara unica di questa EuroCup 2021-22 che sembra destinata a sparire nella prossima estate, e retrocesse in Leb Oro.

In casa nostra così cosi. L'affermarsi della rinnovata competizione tra Olimpia Milano e Virtus Bologna (e degli investimenti fatti dalle due proprietà per aumentare il tasso di qualità) ha segnato un generale rialzo dell'interesse su tutto il movimento.

Questo ha permesso di far passare in secondo piano la qualità scadente complessiva del gioco di tutto il girone di andata, in cui - a parte parzialmente Milano, Treviso, Trieste che avevano accelerato la preparazione - le squadre hanno sofferto l'insensata preseason di Supercoppa a 16 squadre che ha creato scompensi a non finire.

La novità Germani Brescia è risultata staccarsi dalla lotta di centro classifica in virtù di scelte chiare e coerenti nella realizzazione del roster che si sono riflesse nella qualità del gioco, di una gestione degli effetti pandemici migliore rispetto a quella di tutti gli altri, diremmo anche un pizzico di fortuna in più dal lato infortuni. 

La lotta salvezza ha goduto dell'assenza di una squadra materasso e di un sostanziale equilibrio di forze che ha reso incerto il risultato finale mantenendo interesse tra i tifosi molto più a lungo di stagioni precedenti anche per la corsa ai playoff.

Un colpo di fortuna l'ha avuto anche LBA, purtroppo in questo caso, dalla tragedia della guerra che si sta consumando tra Russia ed Ucraina. Innegabile infatti come da febbraio ad oggi il tasso atletico e tecnico sia notevolmente migliorato con l'arrivo dei giocatori "liberati" dagli impegni con le formazioni russe. E non dimentichiamo che gli assi rientrati a inizio stagione nascono da un regalo dello stato italiano e non dal successo di una strategia di Legabasket: la famosa legge sugli impatriati.

Palasport e televisione note dolenti. Recuperare i dati di presenze nei palasport del 2018-19 sarà una delle imprese mediatiche del prossimo campionato. Se il viatico degli oltre 700.000 euro incassati dalla Virtus Bologna per la finale di EuroCup è veramente interessante, le prospettive sono decisamente buone con la riapertura totale dei palazzetti. Ma sarà un risultato difficile da raggiungere visto che l'impatto positivo della presenza della Fortitudo Bologna e dei suoi abbonati è stato completamente vanificato dal Covid e da questa retrocessione. Quello delle neopromosse è tutto da valutare, con i playoff in corso, ma non ci sono piazze che possano offrire numeri altrettanto eclatanti.

Lo stato del contributo televisivo alla diffusione della pallacanestro italiana purtroppo è nell'assenza di dati sui risultati ottenuti in questa stagione: di dirigenti che si esaltano per uno zero virgola neanche l'ombra. Anche il presidente Gandini nelle sue dichiarazioni di ieri a Il Sole 24 Ore parla del futuro prossimo e glissa abilmente su tutto compresa la finale di Coppa Italia.

Una ultima annotazione sull'impatto di Legabasket nel mondo dei media via internet. Il sito sta dimostrando un certo dinamismo, ma più indirizzato a fare concorrenza a contenuti che già esistono e forniti da anni da parte dei quotidiani sportivi cartacei e dei siti specializzati nella pallacanestro. I numeri del canale youtube non mostrano variazione significative rispetto al campionato 2020-21 e la gestione degli highlights è piuttosto carente a cominciare dalla tempistica. E diffidiamo delle percentuali: quando si parte da numeri molto bassi si possono fare percentuali notevoli ma numericamente poco rilevanti.