Vanni Talpo nuovo Responsabile Tecnico del settore giovanile del Derthona Basket

Il Derthona Basketball Lab comunica di avere raggiunto l’accordo con Vanni Talpo, che ricoprirà l’incarico di Responsabile Tecnico del settore giovanile del Derthona Basket. Queste le parole di Andrea Ablatico, dirigente responsabile del settore giovanile: “Nel nostro ruolo di gestione del settore giovanile, sia io che Claudio Coffano siamo orgogliosi di poter lavorare fianco a fianco con Vanni, un uomo che vanta esperienze di altissimo livello e tutt’oggi coinvolto nel settore squadre nazionali. Vanni è soprattutto uno di noi, e sono sicuro che non veda l’ora di mettere a disposizione le sue capacità per lo sviluppo ai massimi livelli dei ragazzi che abbiamo ed avremo a disposizione.”
Il pensiero del coach Vanni Talpo: “Sono molto entusiasta di poter ricoprire finalmente questo ruolo e per tale motivo desidero ringraziare il Derthona Basket per l’opportunità. La mia intenzione è quella di portare assieme a tutto lo Staff Tecnico, Fisico e Sanitario nuove idee che possano comunque dare continuità al lavoro svolto, in particolare nelle figure di Luca Ansaloni ed Enrico Rocco che nelle recenti stagioni passate, di pari passo con la crescita della Prima Squadra, sono stati capaci di portare il Derthona Lab ai massimi livelli nazionali, offrendo grande visibilità alla Società e ancor più importante ai ragazzi che hanno indossato questa maglia. La mia speranza, e per questo ringrazio Andrea Ablatico e Claudio Coffano che hanno appoggiato ogni mia volontà, sarà quella di ampliare a 360 gradi la prospettiva sull’intero settore giovanile, cercando di poter dare ai miglior prospetti attuali e che speriamo di avere presto con noi, su un progetto di più anni, la possibilità di esaudire ogni aspettativa sportiva. Personalmente conosco la sensazione che si prova a calcare il parquet con la nostra prima squadra e per questo motivo lavoreremo ogni giorno con questo obiettivo, perché nessun risultato a livello giovanile potrà regalarci la stessa emozione nel vedere uno dei nostri ragazzi fare un giorno la stessa cosa.”