LBA - Olimpia favorita, Virtus in seconda battuta per la Coppa Italia 2023

17.01.2023 15:50 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
LBA - Olimpia favorita, Virtus in seconda battuta per la Coppa Italia 2023

L'occasione per ribaltare le gerarchie della pallacanestro italiana era ghiotta, in questa domenica della 15a giornata di campionato di serie A, ma né Venezia e soprattutto né Tortona sono state capaci di approfittarne. La Virtus Bologna e l'Olimpia Milano venivano da una doppia sconfitta in cinque giorni nel doppio turno di EuroLeague; sono sempre piene di infortunati e/o giocatori da recuperare; sono alle prese con qualche equivoco tecnico e tattico che impedisce loro di esprimere al massimo il proprio potenziale. 

E se la squadra di Ettore Messina se la passa male, potendo contare in Europa solo sulla matematica per una improbabile qualificazione ai playoff, quella di Sergio Scariolo anche peggio nonostante la migliore classifica: dovrà cominciare a fare i conti con l'urgenza di come non retrocedere in EuroCup l'anno prossimo. Glickmann si vuole tenere il Monaco, non è detto che in estate si passi a venti squadre, e tra chi preme per salire ci potrebbe essere la stessa Reyer che in coppa può fare tanta strada. E c'è sempre l'incognita Russia e una eventuale fine della guerra con l'Ucraina.

Ma se il verdetto del campo alla fine del girone di andata dice che i battistrada sono sempre le solite due e che l'Olimpia partirà da favorita al torneo di Torino per assegnare la Coppa Italia 2023, occorre dire che il ribaltamento non avvenuto ieri non possa arrivare proprio in quel torneo che negli ultimi anni ha riservato sonore e memorabili sorprese. Per cominciare, l'occasione per De Raffaele è giusto nel quarto di finale di giovedì 16 febbraio in cui ritroverà proprio la Virtus Bologna.

Invece, per Ramondino potrebbe arrivare in semifinale, se avrà battuto Trento, proprio con una di queste due per ritrovare Milano in finale come un anno fa. Ieri alla Bertram è mancata la leggerezza di testa il cui posto è stato preso dall'ansia di prestazione. Come un anno fa. E, stavolta, anche l'acume tattico per mettere in evidenza le lacune mostrate dall'EA7 in Europa: appena sei le palle perse dall'Olimpia, e un rassicurante 10/28 da tre punti (lo stesso risultato dei piemontesi, peraltro). La strada è lunga da qui a Torino e il tempo per fare ammenda è sufficiente.